martedì 7 febbraio 2017

Il Comune di Vasto prende in "cura" gli alberi della città

Verranno curati 1.120 alberi di 35 strade cittadine: è il piano potatura, operativo da lunedì prossimo, predisposto dall'Amministrazione comunale di Vasto per un intervento che costerà circa 110 mila euro. Lo ha annunciato il sindaco Francesco Menna presentando questa mattina l'iniziativa 'Città bella ed accogliente'. "Una Città bella, curata e vivace, è prerequisito fondamentale - ha detto - per un luogo di vacanza, che deve attrarre ed accogliere tanti turisti". La ditta aggiudicataria dell'appalto è la Soc. Coop. 'Sud-Est' di Celenza sul Trigno che ha effettuato un ribasso d'asta del 46,39% che si avvarrà di un agronomo per sovrintendere le varie attività dell'intervento. L'assessore alla Manutenzione Luigi Marcello spiega che si è proceduto alla mappatura e al censimento di tutte le alberature cittadine, che ci ha consentito di programmare una successiva tranche di interventi per ulteriori 1.081 alberi su altre venti strade. Le strade interessate dai lavori sono: Belvedere San Michele, Corso Europa, Corso Mazzini, Corso Zara, Piazza Giovine, Piazza Fiume, Via Puccini, Viale D’Annunzio, Via Aragona, Via Cristoforo Colombo, Via Cavour, Via Ciccarone, Via Corfù, Via D. G. Rossetti, Via Conti Ricci, Via delle Croci, Viale Duca degli Abruzzi, Viale Giulio Cesare, Via Incoronata, Via Madonna dell’Asilo, Via Marco Polo, Via Michetti, Via Alfieri, Via Pitagora, Via Platone, Via Roma, Via San Giovanni da Capestrano, Via San Michele, Via Tobruk, Via Vittorio Veneto, Via XXIV Maggio, Viadotto Histonium, Viale Dalmazia e Viale della Repubblica. Il Comune di Vasto si è accordato con Enel Sole, gestore della pubblica illuminazione, affinché contemporaneamente alle operazioni di potatura si effettuino anche i lavori di pulizia e lavaggio dei globi degli apparecchi di illuminazione.

lunedì 6 febbraio 2017

Per san Valentino innamorati dell'arte con i musei di Palazzo d'Avalos a Vasto

A Vasto per san Valentino i Musei di Palazzo d'Avalos lanciano l'iniziativa "Innanorati dell'Arte" con la promozione "Due cuori e un biglietto" in calendario sabato 11 e domenica 12 febbraio, Si potrà festeggiare visitando il museo nello storico palazzo marchesale con l'ingresso riservato a due persone al costo di un solo biglietto. Sono previste anche due iniziative: domenica al mattino attività per i bambini "Vuoi essere il mio Valentino? Crea il tuo biglietto di san Valentino pop-up", mentre nel pomeriggio per il pubblico di ogni età è stato predisposto un itinerario a tema tra le collezioni del museo, alla scoperta delle opere che ci parlano d'amore. Il laboratorio e la visita guidata sono entrambi gratuiti.

venerdì 3 febbraio 2017

Omicidio di Vasto: e su Facebook spunta il profilo "Italo D'Elisa uno di meno"

Che il seme dell'odio dia i suoi frutti sulla rete non ci sono dubbi oltre a una sorta di solidarietà digitale. L'omicidio di Italo D'Elisa più che scuotere le coscienze continua a suggestionare a tal punto più di qualcuno tanto che su Facebook da ieri sera è spuntato il gruppo pubblico "Italo D'Elisa uno di meno". Amministratore è un tale Guido Angiolino Ferrari da Milano che tra i primi post ha scritto "Marcisci all'inferno, cos'è non acceleri più?" e subito ha trovato alcune decine di membri a seguirlo. "Quello moriva dentro per la morte della moglie e tu neanche una parola di dispiacere... anzi ti divertivi appena lo vedevi ad accelerare ora mi raccomando accelera bene uomo di merda.. MORTE CHIAMA MORTE". E' una delle frasi pubblicate ed ancora: "Chi lo difende e perché non ha passato lo strazio di quel pover'uomo vedendolo felice e pensieroso di prenderlo in giro.... se chiedeva almeno scusa era ancora qui tra noi...". E' la dimostrazione che il gesto di Fabio Di Lello invece di essere deprecato trova consensi e si alimenta su internet. Quella stessa rete che il procuratore della Repubblica di Vasto Giampiero Di Florio, a poche ore dall'assassinio di D'Elisa, ha definito come luogo "dove la gioventù si affida a commenti spregiudicati" con commenti a sostegno di chi mercoledì pomeriggio a Vasto ha premuto il grilletto della pistola. Ciò che si trova su FB "sono forme di violenze anche quelle. Sono veramente stufo di queste comunicazioni in rete dove cova l'odio" aveva ancora dichiarato Di Florio. Sulla comparsa in rete di questo profilo sono stati informati la Procura di Vasto e la Polizia postale per il tramite del locale Commissariato. E ieri mattina gli agenti della Polizia Municipale e alcuni operai del Comune hanno provveduto alla rimozione di tutti gli striscioni affissi in città con i quali si chiedeva "Giustizia per Roberta Smargiassi".

giovedì 2 febbraio 2017

Omicidio Vasto - Per Procura e Tribunale di Vasto: nessuna lentezza nello svolgimento indagini Smargiassi

Una nota è stata diffusa dal procuratore della Repubblica di Vasto, Giampiero Di Florio, e dal presidente del Tribunale di Vasto, Bruno Giangiacomo, “per chiarire una volta per tutte che la vicenda in esame non possa essere catalogata come episodio di lentezza della giustizia”. Uscita congiunta degli Uffici giudiziari di via Bachelet dopo il clamore in città che ha suscitato ieri pomeriggio l’omicidio di Italo D’Elisa a colpi di pistola da Fabio Di Lello, marito di Roberta Smargiassi morta il 1° luglio in un incidente stradale. Vasto da quel giorno ha reclamato giustizia per Roberta con diverse manifestazioni pubbliche lamentando ritardi nell’attività giudiziaria che vedeva D’Elisa imputato per aver causato l’incidente mortale della donna. “Dal momento dell’incidente stradale che ha visto la morte di Roberta Smargiassi, 1.7.2016, all’udienza preliminare, che doveva essere celebrata il prossimo 21 febbraio a carico ci D’Elisa Italo sarebbero passati meno di 8 mesi” scrivono Di Florio e Giangiacomo. Un tempo che non solo non evidenzia alcuna lentezza nello svolgimento delle indagini, ma segnala, al contrario, la celere trattazione del processo, respingendo qualsiasi diversa valutazione non fondata sui fatti e priva di qualsiasi riscontro in essi”.

Salvo fino al 2010 il Tribunale di Vasto

Via libera dal Governo nazionale al Decreto Legge sul Terremoto nel quale è stata inserita la norma che prevede la proroga della chiusura dei cosiddetti tribunali minori abruzzesi. Per il Tribunale di Vasto "porte aperte" fino al 31 dicembre 2020. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Vasto, Francesco Menna, che ha voluto ringraziare rutti i soggetti coinvolti nella dura battaglia portata avanti in questi mesi in tutte le sedi istituzionali. "Un sentito ringraziamento - dice Menna - sento di rivolgere al sottosegretario Federica Chiavaroli con la quale ho avuto un contatto permanente in questi mesi. Grazie ai parlamentari abruzzesi e all'Anci Abruzzo per il loro prezioso contributo. Questo risultato è merito di tutti, di un'azione di squadra che non ha conosciuto posizioni di parte ma, al contrario, ha riconosciuto quale fosse il vero obiettivo comune e si è unita per raggiungerlo".

giovedì 19 gennaio 2017

I giornalisti vastesi il patrono san Francesco di Sales

L'instancabile Giuseppe Catania, presidente dell'Associazione vastese della stampa, per l'ennesima volta convoca i giornalisti vastesi a partecipare lunedì 23 gennaio alla ricorrenza di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Una tradizione che si ripete da anni per l'associazione nata il 15 maggio 1957 e che si prepara a festeggiare i 60 anni dalla sua costituzione. L'appuntamento è per le ore 18.00 nella Cattedrale di san Giuseppe alle ore 18.00 per la celebrazione di una santa messa a cui farà seguito un aperitivo nel bar della Galleria De Parma.

sabato 14 gennaio 2017

Commissariato di Vasto: ecco Fabio Capaldo

Ha preso servizio il nuovo dirigente del Commissariato di Vasto: è il commissario capo Fabio Capaldo, 35 anni originario di Campo di Giove (L’Aquila). Proviene dalla Questura di Isernia dove per 3 anni ha diretto la Squadra Mobile e le Volanti e prima ancora per 2 anni a Parma come funzionario nella Squadra Mobile. “Sono a Vasto per arricchire la mia esperienza formativa – ha dichiarato – dopo aver svolto un’intensa attività giudiziaria; qui avrò modo di completarmi anche per l’ordine pubblico. Quella di Vasto è una realtà complessa, ma sono convinto che la preparazione del personale a disposizione ci permetterà di ottenere buoni risultati e di presidiare adeguatamente il territorio”. Capaldo succede al vice questore Alessandro Di Blasio trasferito alla Questura di Pescara per dirigere il Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo. “Continuerò l’ottimo lavoro del dotto Di Blasio – ha concluso Capaldo – in una zona che ritengo sia di interesse non solo per la piccola criminalità ma anche per quella organizzata. Per questo vigileremo tenendo alto il livello di attenzione”.

venerdì 13 gennaio 2017

Il cardinal Ernest Simoni a Vasto per parlare della libertà delle fede

Un ospite d'eccezione domenica 15 gennaio per la Chiesa e la Città di Vasto: il cardinal Ernest Simoni. Il porporato albanese sarà nella parrocchia di San Marco Evangelista invitato dal parroco, don Gianni Carozza. Celebrerà la santa messa alle 11.00 e, nel pomeriggio alle 16.00 nell'auditorium parrocchiale, terrà un incontro-testimonianza dal titolo "La libertà della fede, la bellezza del Vangelo", intervistato dal giornalista Piergiorgio Greco. Sopravvissuto alla persecuzione del regime comunista nei confronti del clero e di chiunque professasse una fede religiosa, don Ernest Simoni ha raccontato la propria vicenda a papa Francesco in visita a Tirana il 21 settembre 2014. Per il semplice fatto di essere prete, nel 1963 don Ernest viene arrestato e messo in cella di isolamento. Sottoposto a torture e condannato a morte, si vede commutare la condanna capitale in diciotto anni di lavori forzati, di cui dodici trascorsi in miniera. Durante il periodo della prigionia don Ernest continua a celebrare la messa a memoria, in latino, e a distribuire la comunione di nascosto. Uscito dal carcere, viene nuovamente condannato ai lavori forzati: questa volta è assegnato alla manutenzione delle fogne della città di Scutari. Torna libero nel 1990, quando crolla il regime comunista. Con la libertà di culto, comincia per don Ernest un periodo di intensa attività pastorale volta soprattutto alla riconciliazione.

giovedì 12 gennaio 2017

I gestori del Parcheggio multipiano di via Foscolo a Vasto si inventano una formula weekend per favorire l'arrivo di acquirenti, buongustai e turisti nel centro storico di Vasto. Compra, mangia, dormi a Vasto il parcheggio è gratis. Venerdì, sabato e domenica parcheggio gratis dalle 18.00 alle 20.00 per chi fa shopping nei negozi del centro e sceglie i ristoranti, i B&B e gli hotel convenzionati. Per usufruire dell’offerta sarà sufficiente presentare uno scontrino fiscale non inferiore a 20 euro emesso nel giorno e negli orari di utilizzo dell'offerta. Il regolamento sul sito www.parcheggiomultipianovasto.com

mercoledì 11 gennaio 2017

Profughi a Vasto, centrodestra chiede Consiglio comunale straordinario

Una richiesta di convocazione di Consiglio comunale straordinario e urgente per affrontare il tema dell'indirizzo delle politiche di accoglienza e della gestione del fenomeno dell'immigrazione all'interno del territorio del Comune di Vasto, anche in considerazione dell'adesione della Giunta comunale al Sistema di Protezione richiedenti asilo e rifugiati deliberata con atto n. 539 del 28 dicembre scorso. A chiederlo i consiglieri della minoranza di centrodestra Alessandro d'Elisa (Gruppo misto), Alessandra Cappa (Unione per Vasto), Vincenzo Suriani (Fratelli d'Italia-An), Francesco Prospero (Progetto per Vasto), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) e Nicola Del Prete (Vastoduemilasedici). "Valutata la risonanza - si legge nella richiesta inoltrata al presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte - della decisione della Giunta nell'opinione pubblica e nella cittadinanza, si chiede la convocazione di un Consiglio straordinario e urgente".

Neve e gelo: Bambinello avvolto nella lana

La neve caduta in questi giorni deve aver impietosito qualche cittadino vastese se ha ritenuto di dover avvolgere con uno scaldacollo di lana il Bambinello posto nel presepe che il Comune di Vasto ha fatto installare in piazza Barbacani. Un gesto simpatico che non ha mancato di incuriosire tanto da spingere a fotografarlo e poi postarlo su Facebook da Anna Pandolfo.

sabato 7 gennaio 2017

Immigrati del Consorzio Matrix impegnati a spalare la neve

Pala alla mano, e nonostante non siano abituati a lle temperature così rigide, gli immigrati dei centri di accoglienza del Consorzio Matrix in questi giorni sono impegnati nella rimozione della neve a Vasto e in diversi comuni del Vastese. I richiedenti asilo, attualmente ospitati nei centri di Vasto, San Salvo, Palmoli, Lentella e Carunchio "stanno dimostrando in concreto - afferma Vincenzo Scardapane della Cooperativa sociale Consorzio Matrix - la loro gratitudine ai luoghi che li stanno accogliendo in quanto non sono obbligati né ricevono alcun compenso, ma si sono comunque messi a disposizione per la comunità per ripulire le strade".

Muore in casa, ma per la neve non può essere dichiarato morto

E' deceduto da ieri mattina nella sua abitazione per cause naturali, ma la neve caduta abbondante e l'impraticabilità delle strade interne nell'alto Vastese, non consente al momento ad alcun medico di certificarne la morte. E' ciò che vede per protagonista un anziano di Fraine che giace in un letto già da oltre 24 ore. La strada provinciale che collega Castiglione Messer Marino a Fraine è chiusa da oltre 18 mesi e l'unica alternativa è quella di arrivarci attraverso un bosco in località La Valle, percorribile solo con mezzi speciali. I carabinieri di Castiglione Messer Marino sono stati allertati e si sono impegnati per trasportare un medico per accertarne il decesso. Solo allora si potrà procedere alla sepoltura, sempre che poi ce la faccia ad arrivare a Fraine una bara trasportata da un'impresa di pompe funebri adeguatamente attrezzata per il trasporto.

Vasto imbiancata, occasione per fare sport

Spettacolo insolito Vasto imbiancata. Tanti i disagi per una località che ha poca confidenza con la neve, ma anche occasione per inventarsi momenti di divertimento come chi a Vasto Marina ha pensato di giocare una partita di beach tennis, a pochi passi dalla riva del mare, o chi come sulla Loggia Amblingh ha adattato la sua bicicletta per trasformarla in skibike per cimentarsi nella discesa libera.

venerdì 6 gennaio 2017

La Befana Ricoclaun regala un sorriso ai bambini dell'ospedale di Vasto

Incurante dei rigori del freddo e sfidando anche qualche fiocco di neve, questa mattina la Befana dell'associazione Ricoclaun non è voluta mancare al suo tradizionale giro nel reparto di Pediatria dell'ospedale di Vasto per regalare un sorriso e consegnare dolci ai bambini ricoverati. Befana Ricoclaun che si è fatta assistere dalla simpatica e colorata clown Lulù. Tanti bambini, tanti genitori, tutti simpaticamente stupiti ed estasiati nel trovarsi al cospetto della Befana, in carne e ossa, pronti a ripetetere la filastrocca: "La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, col vestito alla romana. Viva viva la Befana!". Tutti i bambini hanno detto che sono stati buoni, lo ha confermato anche il personale sanitario, e alla Befana non è restato altro che donare a tutti caramelle e sorrisi.

Casa Pound, immigrati: replica al sindaco Menna e all'assessore Marchesani

Dura replica di CasaPound Italia al comunicato congiunto del sindaco di Vasto Francesco Menna e dell'Assessore alle Politiche Sociali Lina Marchesani in merito al l'attivazione del progetto Sprar per l'accoglienza di ulteriori clandestini oltre i 136 già ospitati nei centri dislocati in città. "Una amministrazione che avesse davvero a cuore il bene della città e dei suoi abitanti - afferma in una nota Andrea Ciarallo, responsabile di CasaPound di Vasto - invece di parlare passivamente di 'obbligo dell'accoglienza' rispetto alle decisioni del Prefetto, farebbe presente come il tetto massimo di clandestini ospiti nei centri, fissato in 2.5 per ogni 1000 abitanti, sia già stato di molto superato. Come, proprio da parte del Ministero dell'Interno sia in corso di approvazione un nuovo codice guida, che impone di evitare grandi concentrazioni di clandestini in ragione delle problematiche sociali portate dal fenomeno. Alcune delle quali Vasto sta già sperimentando, con il dilagare del fenomeno dei venditori abusivi, parcheggiatori e dell'accattonaggio presso le attività commerciali. In presenza di numeri maggiori di clandestini potrebbero arrivare anche a episodi clamorosi, come le diverse rivolte verificatesi nei centri di accoglienza, ultima quella di Cona, in Veneto, pochi giorni fa". "Quindi - prosegue Ciarallo - a dispetto delle decisioni del prefetto di Chieti, che sembra aver individuato nella città di Vasto la destinazione di larga parte degli enormi flussi migratori che investono la nostra nazione; è nostro avviso che non di sprar e di ulteriore accoglienza si debba parlare per Vasto, ma di espulsioni per tutti quei clandestini, la stragrande maggioranza secondo le statistiche, privi dei requisiti per l'asilo. Una soluzione che lo stesso governo pare si appresti ad adottare con la riapertura, su tutto il territorio nazionale, dei centri per l'identificazione e l'espulsione degli immigrati irregolari".