martedì 12 ottobre 2010

Villaggio Siv, i residenti contro la vendita di tre appartamenti da parte del Comune


"Atto di impoverimento e di definitivo abbandono della comunità": così una rappresentanza dei cittadini del Villaggio Siv definisce la decisione del Comune di Vasto di mettere in vendita i tre appartamenti di proprietà pubblica ubicati nel quartiere. Va all’asta "l’ultimo spazio sociale del territorio e l’unica presenza pubblica in una comunità già colpevolmente abbandonata a se stessa". Con queste motivazioni Filippo Di Nardo, presidente del Circolo Villaggio Siv, annuncia una serie di iniziative di protesta, tra cui una raccolta firme e la convocazione di un presidio davanti la palazzina pubblica per il pomeriggio di sabato 16 ottobre, a partire dalle ore 15, in cui vengono invitati a partecipare ed a confrontarsi il sindaco e amministratori comunali. "Inoltre - prosegue Di Nardo - ci riserviamo di valutare anche un’azione legale nei confronti del Comune per presunte irregolarità e vizi di forma del bando. Il nostro scopo ultimo è il ritiro immediato del bando di vendita e l’elaborazione di un programma di rilancio e riqualificazione dell’intera area a sud di Vasto". Di Nardo è stato eletto sabato presidente del Circolo. 40 anni, giornalista e autore televisivo, lavora tra Milano e Roma per alcune testate nazionali e regionali ed è autore di libri, pubblicazioni e inchieste sul mondo del lavoro e delle nuova economia. Tra i principali obiettivi, spiega, ci sono la trasformazione del circolo in associazione ‘Vasto Sud', "con l’intento di rappresentare con la nuova realtà associativa l’intera area territoriale compresa a sud di Vasto, ovvero Tratturo, Colle Pizzuto, Montevecchio, Buonanotte, Villaggio Siv e altre aree più piccole limitrofe e la realizzazione di un ambizioso programma di riqualificazione dell’intero terriorio".

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