mercoledì 10 novembre 2010
L'avvocato Cerella: Litterio non ha costituito alcun fondo di garanzia per la sua famiglia
"Litterio non ha voluto sottrarre alcunché. Ha costituito un fondo di garanzia a beneficio della sua famiglia, visto che ha problemi di salute". La dichiarazione è del legale di fiducia del notaio vastese Camillo Litterio, l'avvocato Giovanni Cerella. E' intanto programmata al 18 novembre la decisione del Tribunale del Riesame di Chieti sull'istanza di remissione in libertà presentata dagli avvocati Cerella e Giovanni Di Biase. "Il mio assistito - afferma ancora Cerella - è il notaio che in città ha lavorato di più: tremila atti stipulati negli ultimi due anni. Lavoro dal quale ha ottenuto un giusto guadagno, utile a garantire un futuro al suo nucleo familiare, visto che il notaio ha problemi di salute. Per questo ha costituito, molto prima dei provvedimenti di sequestro, un fondo di garanzia con cui non ha voluto sottrarre alcunché. Se avesse voluto farlo avrebbe utilizzato artifici ben diversi", conclude l'avvocato.
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