martedì 2 novembre 2010
Nuovo caso di stalking nel Vastese
Nuovo caso di stalking nel Vastese attraverso telefonate, sms e visite a sorpresa che si trasformano in autentiche forme di persecuzione per chi le subisce. A ricostruire un ultimo episodio è il dirigente del Commissariato di Polizia di Vasto, il vice questore Cesare Ciammaichella. Il fatto in questione riguarda una donna, originaria di Lanciano, vessata dall’ex marito, C.T., 40 anni di San Salvo, con persecuzioni, minacce telefoniche e perfino lesioni. "Il tutto - spiega Ciammaichella - è cominciato dal febbraio 2009, quando la donna inoltra il ricorso per la separazione, dopo 7 anni di vita coniugale. Il marito non accetta la decisione e comincia a tormentare la moglie che inizialmente subisce in silenzio per tenere unita la famiglia. Successivamente, però, l’uomo mette in atto una serie di gravi episodi che costringono la donna a sporgere querela". Citati un tentativo di speronamento con l'auto, inseguimenti fin sotto l'abitazione della donna, aggressioni verbali e anche lesioni. Sulla base di questi riscontri, nel giugno 2009, l’uomo è destinatario di un 'ammonimento' emesso dal Questore di Chieti con il quale lo si invitava ad astenersi da ogni comportamento persecutorio nei confronti della ex moglie, in caso contrario sarebbe stato denunciato. Il giudice del Tribunale di Vasto ha invece emesso il provvedimento della misura del divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri alla vittima e ai suoi prossimi congiunti, nonché dai luoghi dai medesimi abitualmente frequentati. Ma l’uomo non desiste e vìola reiteratamente le prescrizioni con ulteriori aggressioni e minacce. Di recente aggravamento della misura cautelare con la fissazione dell'obbligo di dimora a San Salvo ma ancora episodi contestati nei confronti della donna, tornata a risiedere nella stessa città. Le indagini esperite da personale del Commissariato di Vasto avrebbero evidenziato la pericolosità dell’uomo che si è reso responsabile dei reati di atti persecutori, inosservanza dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria e molestie.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento