La vastese Antonella Marrollo eletta nuovo presidente dell'Ance Chieti

All'unanimità l'assemblea annuale della sezione costruttori edili Ance Chieti ha eletto nuovo presidente Antonella Marrollo, del Gruppo Marrollo Costruzioni di Vasto, che succede a Paolo Primavera, candidato alla carica di presidente di Confindustria Chieti per il prossimo quadriennio. A seguito dell’assemblea, sono eletti alla carica di consiglieri per il triennio 2010-2013 Carlo Cericola (Impresa Carlo Cericola), Sergio Cicchini (Edil Cicchini srl), Domenico Crisci (Midal srl), Enrico D'Angelo (Ma.Da srl), Alberto De Cesare (Co.Ge.D. srl), Angelo De Cesare (Impresa De Cesare Ing. Ulrico srl), Enzo Di Giacomo (Solisonda srl), Giovanni Di Vincenzo (Di Vincenzo Dino & C. spa), Silvana Iacobucci (Copi srl), Maurizio Luciani (Ediltecnica srl), Marcello Mirolli (Impresa Marinelli Umberto), Giuseppe Orofino (Orofino Costruzioni srl), Silvano Primavera (Saceb srl), Ennio Proietto (P & P Global Service S.r.l.), Gennaro Strever (SM Sud srl), Mario Tasso (Ing. Tasso & Candeloro srl), Paolo Toto (Toto spa) e Paolo Ucci (Ucci Giuseppe & C. sas). Sono consiglieri di diritto il Past president Paolo Primavera (Co.Ge.Pri. srl), il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Edili Marcello Luciani (Opera srl) e il presidente della Cassa Edile di Chieti Rocco Di Marzio (Rocco & Domenico Di Marzio srl). L’Assemblea ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto nel corso del mandato e per i brillanti risultati raggiunti dalla gestione uscente, nonostante la grave crisi che attanaglia il settore delle costruzioni e l'intera economia locale. Il neo eletto presidente, nel ringraziare i soci per la fiducia e l'ampio consenso ricevuto, ha annunciato a breve la convocazione del primo Consiglio direttivo per condividere le linee guida del suo programma e procedere alla designazione dei vice presidenti. Storicamente l’economia della provincia di Chieti si caratterizza per una forte componente di imprese del mattone. Il settore, infatti, rappresenta il 15% delle associate Confindustria esprimendo un Pil che corrisponde al 13% di quello provinciale.