Il centrodestra a Vasto ha tutte le possibilità per riconquistare il prossimo anno la guida del Comune. Mentre il centrosinistra si è sgretolato in questi ultimi quattro anni, il Popolo della libertà sta ritrovando la voglia di tornare a contare. La parola d'ordine è unità: solo uniti si potrà vincere dopo la figuraccia rimediata nel 2006 quando fu consegnata la città a Luciano Lapenna. L'incognita è rappresentata dalla scelta del candidato sindaco. Al momento sarebbero più di uno i pretendenti. La lunga lista presenta Antonio Prospero, Massimo Desiati (che ha risolto i suoi guai con la giustizia), Guido Giangiacomo, Paolo D'Adamo (ex presidente del Consiglio comunale) e gli emergenti Manuele Marcovecchio (sponsorizzato da Giuseppe Tagliente), Vincenzo Bassi ed Etel Sigismondi. Chi la spunterà. Ieri sera nell'assemblea organizzativa del Pdl è stato tracciato l'identikit. Tutti rispondono alle caratteristiche indicate da chi ha preso la parola. Ma alla fine a decidere saranno altre logiche: come sempre consumate al chiuso delle stanze del potere.
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