giovedì 4 novembre 2010
Ambiente e territorio, il caso Laterlite e il controlli dell'Arta
L’impianto Laterlite di Lentella brucia rifiuti pericolosi, utilizzandoli come combustibile. E’ quanto certifica, nero su bianco, il direttore del dipartimento sub provinciale di San Salvo dell’Arta, Vincenzo Ronzitti. Il dirigente dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, in una nota di risposta all’interrogazione di Antonio Ottaviano, ex consigliere comunale di Fresagrandinaria, scrive: «Riguardo le informazioni circa l’attività prevalente dell’impianto Laterlite di Lentella, si conferma: impianto di produzione di argilla espansa; impianto di deposito preliminare e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi e produzione di premiscelati». Così viene confermato, certificato direttamente dall’Arta, quanto l’ex consigliere comunale di Fresagrandinaria aveva ipotizzato e temuto. «Pertanto, - certifica ancora Ronzitti - a livello tecnico-normativo l’opificio è inquadrabile come un impianto di produzione di argilla espansa in cui sono smaltiti rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi utilizzati come combustibile». Un vero e proprio inceneritore di rifiuti, dunque, è attivo ed operante da tempo lungo la vallata del Trigno.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento