mercoledì 2 giugno 2010
Schiavi d'Abruzzo, acquistati sei candelabri con la donazione di Fiorina D'Alonzo
Una festa patronale in onore di San Maurizio Martire ancor più solenne, quella del primo giugno a Schiavi di Abruzzo, grazie alla presenza, nella chiesa parrocchiale, di sei nuovi candelabri. Eleganti arredi, in stile barocco, che adornano l'altare maggiore sotto il quale sono conservate le reliquie del cavaliere martire. Si tratta della donazione della signora Fiorina D'Alonzo, vedova Colangelo, moglie di Abele e cognata del notaio Vittorio Colangelo. La donna, recentemente scomparsa, ha inteso lasciare una donazione alla parrocchia del comune montano che l'ha accolta e ospitata in vita. In accordo con la famiglia Colangelo, il parroco e cancelliere della curia di Trivento, don Erminio Gallo, ha deciso di utilizzare il lascito per l'acquisto di sei candelabri, finemente decorati, che ora impreziosiscono l'altare maggiore della chiesa madre.
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