sabato 24 luglio 2010
Sanità, presidio di sindaci davanti all'ospedale di Vasto
Presidio dei sindaci del Vastese stamane davanti all'ospedale di Vasto, per dire no al piano di riordino della sanità voluto dalla Regione Abruzzo. Con i gonfaloni dei comuni di Vasto e San Salvo, hanno preso parte alla manifestazione, in fascia tricolore, i sindaci di Vasto, Luciano Lapenna; San Salvo, Gabriele Marchese; Gissi, Nicola Marisi; Carpineto Sinello, Antonio Colonna; San Buono, Denisso Cupaiolo; Cupello, Angelo Pollutri; Lentella, Carlo Moro; Monteodorisio, Ernesto Sciascia, Furci, Angelo Argentieri. Con loro presenti i consiglieri regionali Antonio Menna, e Paolo Palomba. A nome dei sindaci, Luciano Lapenna, presidente del comitato ristretto dei primi cittadini della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, ha messo in risalto la vistosa penalizzazione del piano nei confronti del territorio, dove di fatto sparisce l'ospedale di Gissi, che sarà trasformato in un poliambulatorio e dove l'ospedale di Vasto dovrà subire un taglio di 70 posti letto. "Non siamo contro il riordino della sanità - hanno precisato gli amministratori - ma non si può calare dall'alto un piano che fa scendere il rapporto nel Vastese a 1,8 posti letto ogni mille abitanti". Il sindaco Lapenna ha convocato l'assemblea dei colleghi della Asl per lunedì prossimo, mentre, in vista della seduta del Consiglio Regionale del 30 luglio, l'argomento troverà spazio anche nel consiglio comunale di Vasto, il 28 luglio.
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