Da Fabio Smargiassi, presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Vasto, riceviamo e pubblichiamo.
Partendo dal presupposto che il Piano Casa è uno dei modi peggiori per risolvere i problemi edilizi e di pianificazione del territorio che siano mai potuti essere partoriti, prima dal Governo e poi dalla Regione, IL gruppo consiliare di Rifondazione di Vasto ha optato per una scelta: entrare nel merito, epurarlo da tutte le regole speculative, renderlo un piano che avvantaggi le famiglie, che aiuti l'economia dei piccoli artigiani e delle piccole imprese edili, e che premi chi voglia ricostruire con i parametri della bioedilizia e del risparmio energetico. Un piano che mantiene forti paletti contro la speculazione, che mantiene una fascia di rispetto che lo rende inutilizzabile sia a 300 m dalla confine dal demanio lungo la costa, sia che rispetta le zone ad inedificabilità integrale e parziale del piano paesistico regionale, e che rispetti sempre i parametri edilizi del prg. Siamo molto soddisfatti di non aver ceduto al facile no ideologico, siamo molto soddisfatti di aver optato per questa scelta di collaborazione nella stesura, per non correre il rischio che il piano fosse recepito in toto e su tutte le zone di p.r.g., siamo molto soddisfatti che il Consiglio Comunale abbia recepito in toto tutti i nostri paletti e suggerimenti, compreso quello per cui Vasto, entro pochi giorni si dovrà munire di un regolamento sulla bioedilizia.
Fabio Smargiassi
Capogruppo PRC e presidente della Commissione Urbanistica Comune di Vasto
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