Il consiglio comunale ha approvato ieri, con i soli voti della maggioranza, un ordine del giorno presentato dai consiglieri del Partito della Rifondazione comunista, Fabrio Smagiassi e Giuseppe Madonna, in merito al processo di petrolizzazione che sta interessando l’Abruzzo. "Scandalosa l'uscita dall'aula del centrodestra - affermano Smargiassi e Madonna - che in regione manifesta contrarietà alla petrolizzazione del territorio, e a Vasto si dimostra insensibile alla tutela
della nostra costa. La delibera ricostruisce le richieste di ricerca e coltivazione di petrolio nel litorale della Costa Chietina dal 2007 ad oggi, avanzate dalla Petroceltic. Sommando le varie istanze, le aree di interesse delle ricerche di idrocarburi ammontano a circa 2700 kmq. Il quadro è allarmante". L'ordine del giorno impegna l'Amministrazione comunale di Vasto "a mettere in atto tutte le iniziative possibili nei confronti della regione, per scongiurare l'estrazione petrolifere nei territori del Vastese e più in generale di tutto il processo di petrolizzazione che la nostra regione sta subendo".
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