domenica 30 maggio 2010

Pesca, addio a seppie e telline


Entra in vigore il Regolamento Mediterraneo dettato dalla Commissione europea. Riviste le dimensioni degli animali da catturare e le distanze dalla costa. A rischio anche vongole, calamaretti, bianchetti e frittura di paranza. Da martedì 1 giugno entra in vigore il Regolamento Mediterraneo: la Commissione europea detta nuove regole per la pesca, con maglie più larghe che rendono impossibile, ad esempio, la cattura dei calamaretti e dei rossetti essendo molto piccoli, e nuove distanze dalla costa a non meno di 1,5 miglia per le reti gettate sotto costa, che diventano 0,3 per le draghe usate per la cattura dei bivalvi, come telline e cannolicchi che vivono e si riproducono a pochi metri dalla costa. Alimenti che godono di una solida tradizione gastronomica italiana ma che si scontrano con l'obiettivo dichiarato dell'Ue di tutelare le specie a rischio e il nutrimento dei pesci adulti, imponendo quindi limiti a metodi e confini dei territori di pesca.

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