lunedì 18 aprile 2011
San Salvo, verso la conclusione la cassa integrazione alla Cima Sid
Nello stabilimento Cima Sid di San Salvo si è svolta, su richiesta della Fiom Cgil e della Fim Cisl unitamente alla Rsu, un'assemblea per fare il punto sulla situazione aziendale a poche settimane dalla fine dei due anni di cassa integrazione. I lavoratori chiedono alla proprietà Gruppo Cima, seppur in una logica di riorganizzazione produttiva, maggiori investimenti per salvaguardare i due stabilimenti di San Salvo, che contano complessivamente poco più di 70 unità. Per tramite del segretario territoriale della Fiom Cgil, Mario Codagnone, si invitala società allo scadere della cassa integrazione "il ritorno ad una normale attività produttiva con l'impiego di tutti i lavoratori. Se questo non fosse possibile nell'immediato, sosteniamo il ricorso alla riduzione di orario o ai contratti di solidarietà per avere più equità e più reddito".
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