sabato 23 aprile 2011
Sotto assedio le dune di Vasto
Le dune di Vasto ancora sotto assedio: la denuncia arriva dalle guardie giurate volontarie del Wwf che, nel corso di un sopralluogo hanno verificato diversi lavori effettuati all'interno della riserva regionale guidata "Marina di Vasto" istituita nel 2007. Le aree danneggiate sono poste a nord del torrente Buonanotte, in corrispondenza della fine della pista ciclabile, per circa 300 metri, dove sono avvenuti lavori di rimozione della vegetazione dunale. Gli interventi effettuati con mezzi meccanici manuali e, in altre adiacenze, tramite mezzi gommati o ruspe, e hanno comportato la pressoché totale distruzione dell'ambiente retrodunale, dal limite della pista ciclabile fino, in alcuni punti, al piede della duna. Per Claudio Allegrino, coordinatore del Nucleo provinciale delle guardie Wwf "la vegetazione dunale rappresenta un elemento vitale per la difesa della costa in quanto contribuisce al ripascimento naturale della sabbia. Ancora oggi purtroppo, ottusamente, il turismo balneare e l'edilizia selvaggia considerano la fascia costiera dunale un impedimento alle attività turistiche e per questo oggi tali aree vanno scomparendo". Le guardie del Wwf hanno segnalato l'episodio al Comune di Vasto e al Corpo Forestale dello Stato.
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