Vasto, proceda l'attività di ampliamento del porto

Il progetto che prevede un consistente ampliamento del porto di Punta Penna va avanti. L'iter per la definitiva concretizzazione del Piano regolatore portuale procede e di questo si è discusso, alla Pinacoteca di Palazzo d'Avalos, nell'ambito di una pubblica assemblea organizzata dal Consorzio industriale del Vastese unitamente all'Ufficio circondariale marittimo. I lavori sono stati aperti da un breve intervento del sindaco di Vasto a cui ha fatto seguito quelli del commissario del Consorzio Industriale, Mario Battaglia, dell'ing. Nicola Bernabeo, tecnico dell'ente, dell'ing. Luca Lapremma, dell'ing. Paolo Contini, direttore tecnico della 'Modimar', la società che ha curato la progettazione del Piano regolatore portuale di Punta Penna. Punto focale il notevole investimento, quantificato in 145 milioni di euro, occorrente per dare corpo all'opera pubblica con la maggior parte delle somme preventivate per il prolungamento della diga foranea e la realizzazione di nuove banchine. Nuovo porto che sfrutterebbe al meglio la profondità dei fondali antistanti il promontorio di Punta Penna. "Credo che, se non ci saranno intoppi, nel giro di sei mesi le procedure potranno dirsi completate - ha sottolineato il comandante del Circomare, il tenente di vascello Daniele Di Fonzo. Il 18 aprile scadranno i termini per la presentazione delle osservazioni, poi la Regione sarà chiamata a rilasciare la Valutazione ambientale strategica. Quindi la competenza si sposterà a Roma, dove al Ministero la commissione nazionale Lavori pubblici dovrà esprimere il proprio parere entro 45 giorni". Ultima fase del percorso la delibera di adozione dell'Autorità Marittima e la Via (Valutazione impatto ambientale).