mercoledì 21 luglio 2010

Asl Lanciano-Vasto-Chieti, le novità del manager Zavattaro

Una organizzazione innovativa, mai sperimentata in Abruzzo in campo sanitario, e una struttura amministrativa più snella, orientata ai risultati da raggiungere e non più alla logica burocratica che separa rigidamente compiti e ruoli: sono queste le novità presentate oggi al Collegio di Direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti dal manager Francesco Zavattaro, che ha illustrato le linee progettuali del nuovo atto aziendale. Le anticipazioni hanno disegnato due sostanziali novità in campo sanitario, dove assume un ruolo decisamente più forte il Direttore di Dipartimento, finora limitato a una funzione di coordinamento e destinato invece, nelle intenzioni della Direzione generale, a diventare il vero «capo» delle unità operative: sarà lui, infatti, ad assegnare il personale infermieristico alle unità operative di competenza, a seguirne lo sviluppo professionale attraverso la verifica e la valutazione delle competenze acquisite, e a gestire la dotazione delle attrezzature. Vale a dire che l’assegnazione delle tecnologie avverrà per aree dipartimentali, e non più per reparto. Il potere decisionale, ovviamente, sarà limitato alla sfera organizzativa, nel pieno rispetto dell’autonomia professionale dei medici che resta intoccabile e immutata. Sul fronte amministrativo, invece, la bozza di atto aziendale prevede che dagli attuali otto si arrivi a tre dipartimenti amministrativi, a cui si aggiunge un coordinamento degli uffici che operano in staff alla Direzione generale. Le unità operative complesse scenderanno da 21 a 14, per cui un futuro sarà ridotto anche il numero dei dirigenti.

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