venerdì 30 luglio 2010

Crisi alla Golden Lady di Gissi, incontro in Provincia con il presidente Di Giuseppantonio

Il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio ha ricevuto rappresentanti sindacali, aziendali e amministratori locali nel corso di una riunione urgente chiesta dalle organizzazioni sindacali e dalla Rsu per affrontare la grave situazione dello stabilimento di Gissi della Golden Lady Company che attualmente occupa 400 lavoratori, in prevalenza donne, e che da alcuni mesi ha avviato la cassa integrazione straordinaria il cui termine è previsto per marzo del 2011. Durante la riunione preoccupazione è stata espressa dai rappresentanti sindacali - Giuseppe Rucci (Cgil), Franco Zerra (Cisl) e Arnaldo Schioppa (Uil) - che hanno prefigurato, in caso di chiusura dello stabilimento di Gissi, oltre alla perdita secca di centinaia di posti di lavoro, un pesantissimo impatto in termini di avvio di un processo di spopolamento delle zone interne di quel territorio. Dal fronte sindacale è venuta anche la richiesta di individuare forme alternative al trasporto delle merci su gomma, facendo ricorso al trasporto marittimo, e di intervenire sui costi dell’energia che per le imprese rappresentano una spesa sempre più difficile da sostenere. Il responsabile del personale del Gruppo Golden Lady, Federico Destro, ha ribadito le preoccupazioni già per un mercato che conferma un andamento in flessione. Il sindaco di Gissi Nicola Marisi, che ha partecipato alla riunione unitamente all’assessore provinciale alle attività produttive Daniele D’Amario, al primo cittadino di Furci Angelo Argentieri e al consigliere provinciale Antonio D’Ugo, ha annunciato la disponibilità del suo Comune a devolvere alla Golden Lady l’ecoristoro derivante dal bando per l’installazione di impianti fotovoltaici, purchè l’azienda mantenga nella fabbrica di Gissi l’attuale numero di occupati.

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