mercoledì 14 luglio 2010

Vasto centrale della droga in Abruzzo

L’operazione portata a termine dai carabinieri con l’arresto di due noti zingari e al sequestro della loro villa dotata persino di telecamere è solo una triste conferma: Vasto è un importante snodo dell’organizzazione criminale dedita alla droga. Ancora una volta la criminalità si è rinforzata nel territorio tanto da gestire lo smercio di droga fatta arrivare dai Balcani. Traffico internazionale di sostanze stupefacenti da immettere nel mercato abruzzese per un valore di circa 800mila euro. E Vasto che diventa, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, una delle nuove centrali della “polvere bianca” con il sequestro di dieci chilogrammi tra eroina e cocaina. Gli zingari che hanno elevato il loro livello di criminalità passando dal classico settore dei prestiti a strozzo al più redditizio spaccio. Non è consentito abbassare la guardia. I recenti casi di cronaca confermano la necessità che ci siano più frequenti e costanti controlli della città con l’aumento del numero dei carabinieri, della polizia e della guardia di finanza. Il nostro è un territorio di confine: è troppo forte il rischio di infiltrazioni malavitose. Ancora più pericolose quando si tratta di gente dedica al crimine già conosciuta, come lo dimostra l’arresto della famiglia Bevilacqua.

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