
Corso Italia mercoledì 7 luglio ore 18.27. Nell’area di parcheggio riconoscibile con le strisce blu è stata lasciata in sosta un’autovettura con tanto di regolare autorizzazione per gli invalidi. Un agente zelante della polizia municipale non si preoccupa dell’inconfondibile contrassegno e appone sotto il tergicristallo la multa per divieto di sosta. Il proprietario multato pensa bene di recarsi al comando della polizia municipale in Piazza Rossetti per dimostrare che chi è disabile può parcheggiare nelle aree blu senza dover pagare la sosta per una precisa delibera sindacale. Il vigile di turno si giustifica confidando che il nuovo comandante, Ernesto Grippo, ha revocato la possibilità a chi è disabile di poter utilizzare, oltre alle aree riservate, anche gli spazi blu. In una città che si vuol dire pronta ad accogliere la diversità e le disabilità e poi si perde in un bicchiere d’acqua. Altro aspetto che dimostra la scarsa attenzione verso i diversamente abili è la cattiva abitudine di parcheggiare davanti agli scivoli dei marciapiedi. E’ accaduto ieri pomeriggio in via XXIV Maggio come documento in maniera inequivocabile lo scatto del fotografo. Forse più di queste cose si dovrebbero occupare gli uomini del comandante Grippo piuttosto che multare le autovetture che utilizzano con il contrassegno per disabili le aree blu come accade in gran parte delle città italiane.
Nessun commento:
Posta un commento