martedì 15 giugno 2010

Fondo Valle Sangro, protocollo d'intesa tra le Province di Chieti e Isernia


Un protocollo d'intesa tra le Province di Chieti ed Isernia per uno studio territoriale di area vasta riguardante gli assetti stradali: ne hanno discusso oggi i due presidenti, che annunciano l'impegno congiunto per il completamento della Fondo Valle Sangro. Nel pomeriggio di oggi, il presidente, Enrico Di Giuseppantonio, insieme al suo vice ed assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Tavani, e al dirigente ed ai tecnici del settore Viabilità, ha incontrato il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, accompagnato dal dirigente del settore Tecnico, Lino Mastronardi, per discutere di un protocollo d'intesa relativo «allo studio territoriale di area vasta riguardante gli assetti stradali tra Alto Molise e Abruzzo Chietino nonché allo studio di monitoraggio e manutenzione del viadotto “Sente”». L'accordo prevede di individuare i processi di studio e di indirizzo programmatico per i collegamenti tra il territorio di Agnone, Pescopennataro, Sant'Angelo del Pesco, Belmonte del Sannio (in provincia di Isernia), Quadri, Castiglione Messer Marino, Roccaspinalveti, Montazzoli, Monteferrante, Colledimezzo, compreso il monitoraggio della “struttura di scavalco” del torrente Sente al confine tra Abruzzo e Molise; ricucire i territori di confine per valorizzare l'assetto socio-economico delle popolazioni residenti.
Per dare corpo al protocollo d'intesa, che ora sarà esaminato dagli organismi tecnici e politici delle due Province, sarà costituita un'apposita commissione tecnico-scientifica, a cui saranno chiamati anche rappresentanti delle due Regioni e dei Comuni interessati e che dovrà individuare le strategie per migliorare i collegamenti viari tra le zone limitrofe. «La cooperazione istituzionale e le sinergie tra enti – hanno spiegato i due presidenti al termine dell'incontro – sono gli elementi vincenti di ogni piano strategico e le nostre due Province hanno dimostrato di saper lavorare insieme, al di là di ogni campanilismo e di ogni confine segnato sulle cartine geografiche. Il percorso che abbiamo iniziato oggi costituirà una sfida che sapremo vincere grazie all'intesa che si è creata, a beneficio di popolazioni che già soffrono le conseguenze di una sfavorevole posizione geografica, che va superata con le infrastrutture e i servizi che insieme potremo garantire». A margine dell'incontro, i due presidenti hanno concordato una missione congiunta presso l'Anas a Roma per sollecitare la definizione del completamento della Fondo Valle Sangro, con il tratto Quadri-Sant'Angelo del Pesco, chiedendo l'intervento anche dei due presidenti delle Regioni, Gianni Chiodi e Michele Iorio.

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