lunedì 21 giugno 2010

Telefoni blu, a giudizio Prospero e Soria

Concussione, corruzione e utilizzo improprio dei telefoni cellulari, per questo motivo dovranno comparire dinanzi ai giudici il prossimo 11 novembre il consigliere regionale ed ex sindaco di Vasto Antonio Prospero e l’ex assessore alla Polizia municipale ed attuale consigliere comunale Nicola Soria (Pdl. Vicenda che vede coinvolti anche il figlio di Prospero e la figlia di Soria, Rosanna Porcelli, ex assessore ai Servizi Sociali e Alberto Marrone, agente di polizia municipale. La decisione è del Gup del Tribunale di Vasto, Laura D’Arcangelo al termine dell’udienza preliminare tenutasi questa mattina. Per il pubblico ministero Irene Scordamaglia i reati contestati sono molto chiari e indiscutibili: si va dalla concussione e la corruzione per Prospero e Soria, all’utilizzo improprio di telefoni cellulari istituzionali per i figli dei due esponenti politici, all’abuso d’ufficio per il vigile urbano. Prosciolti, con la formula del non luogo a procedere, il direttore generale del Comune di Vasto, Giacinto Palazzuolo, l’ex vice comandante della Polizia municipale Paolino Di Lello e l’avvocato Carlo Perrozzi.

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