domenica 16 gennaio 2011
Senza depuratore non si paga il servizio fognatura, condannati il Comune di Fresagrandinaria e la Sasi
Il giudice di pace di Vasto Lucia Gualtieri dichiara "non dovute le quote relative al servizio di fognatura e depurazione" nei centri dove i depuratori non sono attivi e contestualmente condanna il Comune di Fresagrandinaria e la ditta Sasi Spa di Lanciano al rimborso delle somme percepite indebitamente per un servizio mai erogato. Il caso di Fresagrandinaria è destinato a trasformarsi in un precedente vincolante e potrebbe dare il via a migliaia di richieste di rimborsi da parte dei cittadini. Oltre alla recente sentenza del giudice di pace di Vasto, sulla questione è intervenuto il difensore civico regionale che, in una lettera al presidente della Sasi, definisce il comportamento della società “una sorta di autoregolamentazione nella gestione del servizio idrico integrato assolutamente illecita, in un clima di totale noncuranza degli interessi e dei diritti dei cittadini del comprensorio” e chiede chiarimenti “sulla linea di condotta che la Sasi intende seguire in merito alle procedure di rimborso e di rettifica delle attuali indebite fatturazioni per canoni di depurazione non dovuti". Il difensore civico, inoltre, ha preannunciato che in difetto, procederà "a segnalare la questione alle competenti autorità giudiziarie in sede amministrativa, contabile e penale”. La Sasi, costretta dalla sentenza, ha diramato una nota ai Comuni, con la quale li invita a “divulgare tramite albo comunale l’avviso agli utenti”.
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