lunedì 22 novembre 2010
Ricettazione capi d'abbigliamento, una denuncia a Vasto
Camicie, pantaloni, maglie e cinture (quasi cinquecento capi) risultati rubati e venduti al mercato del sabato a Vasto. E’ scattato il sequestro, l’altro giorno, ed è stato denunciato un ambulante pugliese, con l’accusa di ricettazione. E’ il bilancio di un’operazione di controllo della Polizia, a seguito della segnalazione di un commerciante che aveva riconosciuto, sui banchi, alcuni capi di abbigliamento che recavano il marchio di un'azienda sua fornitrice. Capi che lo stesso commerciante vendeva nel suo negozio, ma ceduti a prezzi più che convenienti al mercato. La ditta produttrice aveva provveduto a mandare sul posto il rappresentante interno della tutela del patrimonio, affinchè accertasse la situazione. Quest'ultimo aveva proceduto all’acquisto di alcuni capi, per la verifica dei prezzi e per accertarne la provenienza. "Un’accurata indagine dei codici identificativi della merce acquistata presso l’ambulante - spiega il dirigente del Commissariato Cesare Ciammaichella - ha permesso alla Polizia di risalire ad un furto, avvenuto in Puglia la scorsa estate, ai danni di un autotrasportatore. I pezzi rubati erano destinati al mercato rumeno. Gli agenti, dopo aver individuato il banco di vendita, hanno proceduto al sequestro dell’intera merce e gli accertamenti effettuati sugli scontrini fiscali rilasciati dall’ambulante permettevano di identificare il venditore". C.M., 45 anni, residente a Foggia, dovrà rispondere del reato di ricettazione.
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