giovedì 6 gennaio 2011

Al terzo Tempo di Vasto la proiezione di Flebotomia di Giovanni Atturio


Soprattutto giovani il pubblico che ha partecipato alla presentazione, nei locali de “Terzo tempo” del PalaBCC di Vasto, al cortometraggio 'Flebotomia' (genere fantasy-horror) ideato e realizzato del giovane attore vastese Giovanni Atturio. Un cortometraggio di circa 10 minuti, denso di immagini “forti”, che l'artista vastese ha inteso realizzare seguendo un filone che i giovani, in questo momento, sembrano gradire. A chi gli ha posto la domanda su come è nata l’idea del nome 'Flebotomia', Atturio ha così risposto: "E’ stata una casualità, il nome doveva essere diverso, poi un amico medico mi ha ispirato questo nome particolare". Al termine della presentazione del cortometraggio Giovanni Atturio si è sottoposto ben volentieri alle domande rivolte dai presenti. Nella circostanza Atturio ha inteso ringraziare gli Experos che sono stati eccellenti con le loro musiche. Riguardo ai progetti per il futuro ha detto: "Ho appena ultimato un film ambientato nel 1700, girato a Vasto negli ambienti Palazzo d’Avalos. Un progetto che è stato sostenuto dall’Amministrazione comunale e in particolare dalla presidenza del Consiglio comunale. Ma non mancano altre idee e altri progetti per l’immediato ed il futuro". Giovanni Atturio ha ribadito la sua passione per il teatro, un settore dove, però, si incontrano maggiori difficoltà. Riguardo al futuro della cinematografia italiania, il giovane artista vastese, pur individuando spiragli positivi, ha tenuto a mettere in risalto la crisi che il settore sta affrontando con una drastica riduzione delle produzioni.

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