Assemblea dei sindaci del Consorzio Civeta: per le autorizzazioni la Regione ha usato decisioni difformi

Due pesi e due misure adottate dal governatore Gianni Chiodi nel rilascio dell'ordinanza di riapertura del consorzio comprensoriale smaltimento rifiuti di Lanciano rispetto a quanto accadde due anni fa per il Consorzio di Cupello. L'assemblea dei sindaci del Consorzio Civeta, nell'evidenziare la differenza di comportamento avuto dal governo regionale per Lanciano, sottolinea come il ritardo per Cupello abbia comportato per la struttura di Valle Cena e i Comuni del Vastese, la necessità di conferire in altre discariche, con aggravio di costi per circa 6 milioni di euro con l'aumento fino al 60 per cento delle tariffe dei rifiuti per i cittadini del territorio del Vastese. L'assemblea dei sindaci avanzerà richiesta di accesso agli atti presso la Regione Abruzzo "finalizzata ad aver copia dell’ordinanza adottata dal presidente Chiodi, nonché degli atti per il rilascio dell’autorizzazione in proroga per il Consorzio intercomunale di Cerratina". Infine il consiglio di amministrazione si attiverà per l'accoglimento dei rifiuti provenienti dagli altri territori, non di competenza del Consorzio di Valle Cena, nel rispetto delle procedure delle norme vigenti.