lunedì 3 gennaio 2011

Da febbraio inizia l'operazione di invaso della diga di Chiauci


In meno di trenta mesi, a partire dalla metà di febbraio, la diga di Chiauci sul fiume Trigno avrà completato la procedura di invaso con una capienza di 14 milioni di metri cubi. Lo ha annunciato questa mattina l'assessore regionale all'Agricoltura, Mauro Febbo, nel corso dell'incontro nella sede del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto alla presenza del presidente dell'ente consortile, Fabrizio Marchetti. Tra il 20 e il 25 febbraio si inizierà con il caricamento di un terzo della portata, con l'acqua che potrà essere usata già dalla prossima estate per uso irriguo, industriale e potabile, poi in autunno inizierà la seconda fase di un secondo terzo che si concluderà nel maggio 2012 e infine l'ultimo terzo nell'autunno 2012 l'ultimo terzo per il definitivo riempimento nel maggio 2013. Febbo ha ricordato che una forte accelerazione al completamento dell'opera si è avuto con l'ottenimento di un finanziamento di 25 milioni di euro del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per tramite del Cipe e di 4,332 milioni della Regione Abruzzo con i fondi previsti del piano irriguo nazionale. L'assessore regionale ha ribadito come nello scorso agosto, all'atto della sua visita di insediamento del nuovo presidente del Consorzio di Vasto, aveva minacciato di togliere i finanziamenti se non fossero stati presentati progetti esecutivi e completamento delle gare d'appalto per un'opera i cui lavori sono iniziati nel 1985 e che risolveranno i problemi dei comuni abruzzesi e molisani della vallata del Trigno. Il Consorzio di Bonifica Sud è stato individuato dalla Regione Abruzzo quale ente responsabile della programmazione e la redazione dei progetti nonché dell'appalto e la gestione integrata delle acque destinata a usi plurimi nel comprensorio del Vastese e del Sangro-Aventino per quanto previsto dall'intesa con il governo nazionale. Un successivo master plan riguarderà le opere di completamento - come hanno spiegato i professionisti Giovanni Sportelli e Gilda Buda rispettivamente responsabile e vice responsabile di esercizio della diga - quali le reti di irrigazioni, bacini di accumulo, impianti di depurazione, impianti di potalizzazione.

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