venerdì 7 gennaio 2011
Droga, gli avvocati difensori hanno chiesto la revoca delle misure cautelari
Ad assistere legalmente i tre indagati albanesi e il giovane vastese sottoposto alla prescrizione della presentazione alla Polizia giudiziaria sono gli avvocati Angela Pennetta, Elisa Pastorelli e Giovanni e Antonino Cerella del Foro di Vasto che hanno chiesto la revoca delle misure cautelari. Negli interrogatori del Gip Elio Bongrazio, con la pubblica accusa rappresentata da Giancarlo Ciani, i quattro si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. In carcere sono finiti Sokol Pllumbi, 28enne disoccupato di nazionalità albanese domiciliato a Vasto, Ermand Konci, operaio connazionale di 29 anni, domiciliato a Novi Ligure, e Giampiero Pennino, operaio pure lui di 29 anni, originario di Sesto San Giovanni e domiciliato a Vasto. Nell'ambito della stessa attività di indagine è stata inflitta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria a carico di A.N., 24enne operaio di Vasto. Denunciati - in stato di libertà - altri quattro giovani albanesi: L.E., 28 anni, domiciliato a San Severo; M.L., 30 anni, H.L., 22 anni, entrambi domiciliati a Vasto, e C.F., 38 anni, domiciliato a Casalbordino. Tutti sono accusati, a vario titolo, di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Tra le accuse contestate a Pennino anche quella di estorsione, avendo minacciato di morte un acquirente, qualora non avesse saldato il suo debito ammontante ad oltre 3.000 euro.
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