giovedì 6 gennaio 2011
Revocato lo sciopero alla Pilkington, accordo per gli 89 lavoratori della Cesi Abruzzo Servizi
La Rsu Cgil, Cisl e Uil dello stabilimento della Pilkington ha deciso, al termine di un incontro conclusosi da poco nello stabilimento di San Salvo con la direzione aziendale, di revocare lo stato di agitazione annullando lo sciopero di 4 ore alla fine di ogni turno in programma per domani. E' il risultato del verbale d'accordo sottoscritto tra le parti per risolvere la situazione creatasi con gli 89 lavoratori della Cesi Abruzzo Service con il contratto in scadenza e senza stipendi da alcuni mesi con le braccia incrociate dallo scorso 27 dicembre. Dopo il braccio di ferro che aveva portato all'annuncio dello sciopero l'azienda vetraria di San Salvo ha riconvocato d'urgenza la Rsu e dopo tre ore di confronto sono stati stabiliti i termini del nuovo contratto di appalto per i servizi di pulizie civili e industriali nonché per le pulizie industriali ordinarie. La Pilkington si è accordata con la Omnia Servizi srl, società subentrante alla Cesi per l'assunzione, dopo le procedure di mobilità, di 77 lavoratori occupati con la Cesi, oltre a impegnarsi a ricercare soluzioni coerenti per i restati 12 operai impegnati nelle attività di manutenzione e ricarica delle batterie dei carrelli elevatori. Infine nel verbale si legge - come evidenzia Emilio Di Cola della segreteria Filctem Cgil provinciale - che su sollecitazione della Rsu la Pilkington per la pulizia di emergenza e straordinaria dello stabilimento ha organizzato una task force interna per eliminare quanto non raccolto in questi giorni nei reparti "in una situazione al limite della sostenibilità" per lo sciopero dei lavoratori della Cesi che hanno avuto la solidarietà concreta dei colleghi dello stabilimento di San Salvo.
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