lunedì 10 gennaio 2011

Vasto, piano di dimensionamento scolastico non piace al sindaco Lapenna

Non piace all'Amministrazione comunale il piano di dimensionamento scolastico predisposto dalla Provincia che penalizzerebbe Vasto "unica città della provincia a guida di centrosinistra". Disappunto e indignazione esternati dal sindaco Luciano Lapenna stamane nel corso di una conferenza stampa. “Continuiamo a subire tagli da parte degli enti sovraordinati – ha detto il sindaco – e questo non ci sta bene dal momento che la nostra è l’unica città della Provincia di Chieti che vede crescere il numero dei residenti e, con loro, gli iscritti nelle scuole che, lo ricordo, sono oltre settemila”. Il primo cittadino punta l’indice sull’accorpamento del Liceo classico, di quello Artistico e del Sociopedagogico che, pur contando 1040 iscritti (un settimo della popolazione studentesca cittadina) da qui in avanti avranno un solo dirigente scolastico: in sintesi, i tre istituti scolastici hanno subito tagli nell’ambito della ristrutturazione di tutta l’offerta formativa scolastica della nostra Regione. “Un piano che ci penalizza ulteriormente – ha aggiunto – dal momento che sia il Classico che l’Istituto d’Arte, come si ricorderà, erano già stati accorpati negli anni scorsi. A Lanciano e a Chieti, invece, la Provincia ha pensato bene di istituire il Liceo musicale e quello di danza. Ci troviamo di fronte ad un disegno politico chiaro che penalizza Vasto, unica città della Provincia di Chieti a guida centrosinistra”. Lapenna ha anticipato di aver chiesto un incontro con l’assessore regionale Gatti.

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