Un numero verde, già attivo, e un punto di accoglienza nei Presidi Territoriali di Assistenza di Casoli e Gissi per informare i cittadini sulle attività erogate a partire da questa mattina. La Direzione Aziendale della Asl punta sulla comunicazione per chiarire i contenuti della riconversione dei piccoli ospedali, che seppur in forma diversa continuano ad assicurare assistenza. "La riorganizzazione ha generato confusione -chiarisce il direttore generale Francesco Zavattaro -perché la maggior parte dei cittadini pensa che le strutture di Casoli e Gissi abbiano abbassato le serrande, e che in futuro non potranno più farvi riferimento. Non è così, perché i servizi di diagnostica restano tali, dalla Radiologia al Laboratorio, così come gli ambulatori specialistici di chirurgia, riabilitazione, medicina interna erogano prestazioni come ecodoppler, elettrocardiogramma, holter, endoscopie, solo per citarne alcuni. Senza trascurare che 24 ore su 24 sono presenti unéquipe del 118 oltre a un medico e un infermiere nel Punto di primo intervento. Se ne fanno tante di attività, e proprio per darne conto agli utenti, e per consentire loro di continuare a usufruire dei servizi assistenziali nella struttura a loro più vicina abbiamo stilato delle brochure destinate a tutte le famiglie residenti nei comuni del Medio Vastese e del Sangro-Aventino. Come Azienda abbiamo interesse a fare in modo che i Presidi di Assistenza Territoriali non restino deserti, né che diventino in futuro scatole vuote, perché rappresentano un tassello importante nella nostra offerta sanitaria".
Assistenza, dunque, non vuol dire solo ospedale, e i cittadini potranno sapere quali prestazioni sono erogate a Casoli e Gissi chiamando il numero 800-537081 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 20, e il sabato dalle 9 alle 12; al punto di accoglienza, invece, ubicati allingresso dei Presidi, gli operatori sono a disposizione per dare informazioni tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 8 alle 13.
La ricollocazione del personale, invece, è stata il tema dellincontro tra la Direzione Aziendale e i sindacati (Rsu e rappresentanti sindacali delegati alla contrattazione), al termine del quale è stata trovata unintesa sulle procedure da seguire: riapertura dei termini (fino al 5 settembre) per la presentazione delle domande di assegnazione provvisoria tra i presidi di Lanciano, Atessa e Vasto effettuata applicando prioritariamente il criterio della volontarietà. Si tratta di un passaggio intermedio, che permette ai servizi trasferiti di proseguire lattività, in attesa che venga definito il piano della mobilità, entro il prossimo 30 settembre. I trasferimenti, dunque, saranno stabiliti contemperando le richieste del personale con le esigenze assistenziali, sia degli ospedali che accolgono nuovi servizi che dei PTA di Casoli e Gissi, dove sono richiesti sia medici che infermieri per la diagnostica, gli ambulatori e i servizi.
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