martedì 31 agosto 2010
Non pagano l'affitto, i proprietari tentano di riappropriarsi dell'appartamento
Esercizio arbitrario delle proprie ragioni: questa la contestazione della Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Vasto ad una coppia originaria del Foggiano. Marito e moglie, non con le 'buone', hanno tentato di riappropiarsi di un appartamento di loro proprietà, alla periferia di Vasto, affittato a due giovani coniugi vastesi da tempo in ritardo con il pagamento degli affitti. A sporgere querela è stato un uomo di 35 anni, affittuario di un'abitazione della periferia di Vasto, nella quale vive con la moglie, peraltro incinta. "La famiglia - racconta il dirigente del Commissariato di Vasto, il vice questore Cesare Ciammaichella - aveva già ricevuto un’intimazione di sfratto per morosità in quanto, a causa di difficoltà economiche, non aveva pagato i canoni d’affitto. Era già in corso la pratica di sfratto al Tribunale di Vasto e la coppia era in attesa della prima udienza. Ma i proprietari dell’appartamento non hanno saputo aspettare". Alcuni giorni fa sono piombati nell’abitazione e hanno cercato di entrare in casa usando la copia delle chiavi in loro possesso, con gli inquilini dentro. Una volta di fronte, all'ingresso dell'abtazione, è nata una discussione. Urla, spintoni ed anche minacce, precisa Ciammaichella, con il coinvolgimento di conoscenze dei proprietari. "L’arrivo tempestivo della Squadra Volante, allertata da un vicino di casa che aveva segnalato il tutto al 113 - prosegue il vice questore - ha evitato che la situazione degenerasse. Tuttavia, intimorito, la vittima ha deciso di sporgere querela nei confronti dei coniugi". G.M e C.D., originari del Foggiano, rispettivamente di 36 e 34 anni, dovranno rispondere dei reati di ingiurie e minacce. Per rientrare in possesso del loro appartamento, conclude Ciammaichella, non c'è strada diversa dal seguire le disposizioni di legge.
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