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Manifestazione di CasaPound Italia a Vasto. Strisce blue e parcometri sono stati presi di mira dall'associazione. "Già avevamo avuto modo di protestare contro le strisce blu - spiega la sezione locale di CasaPound Italia - ritenute illegittime dallo stesso codice della strada e ora consideriamo la decisione dell’amministrazione comunale un’azione che andrà a discapito non solo dei commercianti del centro storico ma di tutti i cittadini vastesi. Per questo chiediamo a gran voce che vengano rispettate le dovute proporzioni tra i parcheggi liberi e quelli a pagamento e che i nostri concittadini non siano obbligati a pagare un “pizzo” per accedere al nostro tanto amato centro storico. Proporzioni tra l’altro rese obbligatorie dallo stesso codice della strada che cita testualmente: 'qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione, ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta'. Così come la Cassazione ha dichiarato nulle le multe agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento se nelle vicinanze non è stato predisposto anche un parcheggio libero". CasaPound chiede che vengano ridimensionate le aree di parcheggio a pagamento. "E’ inaccettabile - conclude l'associazione - considerando anche il particolare periodo di crisi economica, che venga inflitto un altro colpo ai cittadini vastesi e ai commercianti del centro storico".
Io sto con "Lupin"
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