lunedì 15 novembre 2010

Trasferta amara per la Biofox Vasto

N.P. MONTERONI 66
BIOFOX VASTO 62
MONTERONI: Sabbatini 17, Sardano 15, Azan 13, Durini 7, Paiano 4, Manca 4, Errico 3, Mecca 3, Signore 0, Spada ne. All.: Romano.
BIOFOX VASTO: D’Alessandro 15, Campi 14, Celenza 8, Marinaro 7, Bonaiuto 6, Sammartino 5, Mariani 5, Di Tizio 2, Desiati 0, Maggio ne. All.: Della Godenza. Arbitri: Di Benedetto di Barletta e Desposati di Casamassima
Ancora una trasferta negativa per una BioFox che perde con uno scarto minimo lasciandosi scappare ancora una ghiotta occasione di fare bottino in trasferta. I quintetti in campo giocano un po’ contratti e forse condizionati da una posizione di classifica che penalizza oltre modo due formazioni che segnano poco e si studiano fino al rientro negli spogliatoi, per la pausa lunga, in sostanziale parità (32-30). I primi quattro punti a referto li mettono gli ospiti, ma i locali ribattono e sorpassano con la tripla (la prima su 11 messe a canestro nell’arco dei quaranta minuti) per chiudere i dieci minuti iniziali avanti di 4 (16-12). Mini-break (0-7) per i vastesi che si portano sul +3 (16-19), ancora due triple (Errico e Sabbatini) per il ribaltamento e pugliesi a +3 (22-19), ribatte con lo stesso tiro pesante Marinaro e c’è nuova a parità (22-22), a seguire Monteroni a +5 (27-22), ma la BioFox rimane incollata per il -2 (32-30) e squadre negli spogliatoi a riordinare schemi ed idee. Si riprende ed il canovaccio è sempre lo stesso almeno per altri sei minuti, la squadra di casa rimane a galla ancora con il tiro dalla lunga distanza, poi spinge sull’acceleratore e dal -1 (39-40) si porta sul +16 (56-40) piazzando un terribile break di 17-0 a cavallo dell’ultimo mini riposo e mettendo una seria ipoteca sul risultato finale. Ma i vastesi stringono i denti ed iniziano il recupero con Celenza e D’Alessandro fino al -1 (60-59) con ancora 90 secondi di gioco, poi in finale si fa concitato e, ancora sul -2 (63-61) a 34 secondi dalla fine la BioFox sciupa un’occasione d’oro con due rimbalzi consecutivi, sul tiro da tre sbagliato di D’Alessandro, per pareggiare nuovamente. A seguire si ricorre al fallo sistematico, almeno per fermare il tempo, e la gara finisce con i tiri dalla linea della carità che consegnano l’intera posta in palio a coach Romano, lasciando ancora molto amaro in bocca alla squadra viaggiante che dovrà sobbarcarsi 5 lunghe ore di pulmino rimuginando sull’ennesima occasione persa. E, come se tutto ciò non bastasse, all’orizzonte si profila, per la prossima giornata (8^ del turno di andata), un avversario di quelli tosti che naviga nelle zone altissime della classifica con 6 vittorie su sette gare disputate. Ma la Virtus Termoli non ci deve troppo sottovalutare perché fra le mura amiche la BioFox può mettere in campo un invidiabile sesto uomo rappresentato dal folto pubblico presente sugli spalti, pronto a sfoderare prestazioni capaci di creare emozioni forti e dispiaceri a qualsiasi avversario. L’appuntamento, per quanti vorranno darci il loro preziosissimo contributo, è sin d’ora fissato a domenica 21 ore 18 con la consapevolezza che insieme vogliamo provare a vincere ancora.
Francesco Tomassoni

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