venerdì 7 gennaio 2011

L'inquieto Giuseppe Napolitano lascia il Partito democratico: convenienza o sensibilità politica?

Alla fine Giuseppe Napolitano ha avuto il coraggio di firmare la lettera con la quale, in qualità di consigliere comunale di Vasto e componente dell'assemblea provinciale, lascia il Partito democratico. Finisce così il tormentato rapporto con il Pd sinora mantenuto per opportunità e convenienze anche al fine di tutelare rapporti di parentela. Poi sicuramente ci saranno state anche "continue divisioni, sarebbe più corretto parlare di lacerazioni profonde, che, da oltre sei mesi, attanagliano il Partito democratico vastese" a indurre Napolitano a "una profonda riflessione assolutamente non più rinviabile". Il problema che si coglie da questa vicenda, e che vede situazioni comuni anche in altri consiglieri, che gli inquilini di piazza Barbacani trovano spazi sui giornali e diventano protagonisti della politica cittadina alla stregua dei più titolati colleghi nazionali. Bontà loro. Sarà interessante vedere cosa accadrà con la riforma della spesa pubblica quando si ridurrà e di molto il numero dei consiglieri comunali. Si spera che allora ci potrà essere più qualità al Palazzo di città.

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