martedì 22 marzo 2011

Operazione Crash, primi interrogatori in carcere

Primi interrogatori, nel carcere di Vasto, per gli arrestati nell'ambito dell'operazione ''Crash'', con le ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata all'estorsione, al traffico di droga ed allo sfruttamento della prostituzione, lesioni e minacce. Giuseppe Ventrella considerato dagli inquirenti al vertice del sodalizio, ha respinto le accuse. L'uomo è assistito dagli avvocati Elisa Pastorelli e Giovanni Cerella, così come Petrica Caldaras, suocero di Ventrella. Si sono invece avvalsi della facolta' di non rispondere il figlio Ruggiero Ventrella e Wladimiro Jarj Pellerani, difesi dall'avvocato Angela Pennetta. A difendere Luigi D'Adamo è l'avvocato Vincenzo Chielli. Gli interrogatori odierni sono stati coordinati dal Gip del Tribunale di Vasto Caterina Salusti. Gli arresti dei cinque sono scattati all'alba di sabato 19 marzo, a conclusione di un'inchiesta andata avanti per diverso tempo condotta dal sostituto Giancarlo Ciani, con l'ausilio della Polizia. Quattro sono i denunciati per lesioni e minacce.

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