giovedì 5 agosto 2010

Febbo incontra il nuovo cda del Consorzio di Bonifica. Le prime priorità contro la siccità


La pressante urgenza di completare e attivare al più presto la diga di Chiauci. E' tra le priorità dell'assessore regionale all'Agricoltura, Mauro Febbo, che questa mattina ha partecipato al Consiglio dei delegati del Consorzio di Bonifica Sud (Bacino Moro, Sangro, Sinello e Trigno). Febbo ha parlato di tempi stretti con 36 milioni di finanziamenti a disposizione per far partire la struttura idrica a confine tra l'Abruzzo e il Molise. Per il completamento di due lotti sono stati assegnati sette incarichi professionali per i quali sarà chiesto conto del lavoro fin qui fatto "perché non si può perdere altro tempo altrimenti chiederemo la revoca immediata". Non usa mezze parole Febbo al cospetto del nuovo presidente del Consorzio, Fabrizio Marchetti, al quale ribadisce la necessità di eliminare quelle che chiama "sacche di sperpero che di solito si creano nel pubblico" per dare slancio all'attività del sistema agricolo. Agricoltura che in Abruzzo mostra segnali di ripresa. "Il sistema rurale - ha spiegato l'assessore regionale - per i dati che ci sono stati forniti dal Cresa dicono che è l'unico comparto in crescita nel 2009 e anche per quest'anno gli indici sono decisamente favorevoli". Ma bisogna ultimare i progetti in questo Consorzio. Ecco altri 14 milioni per il sistema irriguo e altri 4 già finanziati per due progetti esistenti.

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