venerdì 20 agosto 2010
Isabella Ragonese in versione antidiva al Vasto Film Festival: non sento il peso della popolarità
“Il peso della popolarità? Non lo sento, anche perché spesso non mi riconoscono”. In attesa di approdare a Venezia in qualità di madrina della 67ma Mostra del Cinema, Isabella Ragonese è arrivata ieri sera al Vasto Film Festival 2010 per aprire le danze sulla seconda giornata della rassegna cinematografica. Intervistata da Tonino Pinto sul palco di Palazzo d’Avalos l’attrice palermitana ha mostrato tutta la sua ironia e semplicità tipica. “Una volta mi è capitato di andare ad un aperitivo con una mia amica – ha raccontato – e c’erano lì alcune persone che hanno iniziato a parlare del film di Virzì “Tutta la vita davanti” e ovviamente della protagonista. Il tutto senza rendersi conto che io stavo davanti a loro perché non mi avevano riconosciuta. E’ stato divertente, anche perché per fortuna parlavano in termini positivi, e io non me la sono sentita di dire “guardate che sono io Isabella Ragonese”. Quindi devo dire che la popolarità non so proprio cosa sia…”. Riallacciandosi poi a quanto la sera prima aveva detto Elio Germano sull’aspetto negativo del cosiddetto “gossip”, la Ragonese ha rincarato la dose spiegando che “noi attori diamo tutto quando recitiamo. Ci mettiamo praticamente a nudo: amiamo, piangiamo, ci arrabbiamo, mostriamo tutte le nostre caratteristiche umane. Non capisco quindi cosa possa aggiungere il fatto di sapere quale detersivo uso o come si chiama il mio fidanzato…”. Dopo aver fatto poi una battuta su Venezia dicendo di non essere angosciata perché “è una cosa bellissima che mi è capitata e sono altre le cose per cui vale la pena angosciarsi”, l’attrice ha ringraziato pubblicamente Paolo Virzì “che scommette sugli attori sconosciuti. Marta, la protagonista di Tutta la vita davanti, è oltretutto un personaggio femminile pieno – ha spiegato la Ragonese – cosa abbastanza rara perché di solito i personaggi femminili sono sempre un po’ a ridosso di quelli maschili. Ci si chiede sempre di interpretare la fidanzata di qualcuno, o la tipica donna isterica, mentre invece in questo caso si tratta di un personaggio completo con tutte le sue sfaccettature”.
Foto: Carmelo Di Pilla
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