martedì 10 agosto 2010

La buona cucina si gusta al trabocco degli "Eredi di Trimalcione" a Vasto






Un'associazione culturale per valorizzare i sapori tipici della cucina e del vino vastese su un trabocco rimodernato sul molo di mandracchio nel porto di Vasto. Si chiama "Eredi di Trimalcione" che non ha nulla a che vedere con il cattivo gusto dello schiavo arricchito narrato da Petronio nel Satyricon, il quale mostra una boria infinita e la più totale mancanza di buon gusto. E' l'idea di Mario Tenaglia che ha deciso di avviare un'attività che vuol divulgare attraverso la tavola, le conferenze e le pubblicazioni "le eccezionali qualità dei prodotti tipici vastesi e la loro preparazione ai fini gustativi". Una vocazione epicurea per meglio apprezzare i piatti tipici della zona tra i quali il brodetto e il pesce preparato in mille modi diversi. "L'associazione - spiega il presidente Tenaglia - non ha fini di lucro ed è aperta a tutti. L'iscrizione non comporta alcun onore od obbligo ed è assolutamente gratuita". Lunedì sera cena riservata ai giornalisti con un menù preparato dallo chef per passione Giovanni Donadoni di Torre del Greco e dall'assistente Emilia. Solo per dare un'idea della loro capacità dietro i fornelli si ricordano alcuni dei piatti gustati guardando la riserva di Punta Aderci al ritmo delle onde del mare trasportate dalla brezza di terra. Sulla tavola sono... passati il carpaccio di polipo, cerri di polipo alla diavola, frittelle di mare, caperroni in pastella, seppie grigliate a julienne, mormora al forno, fritto di gamberi e seppie, ananas al naturale e gelato al limone con frutti di bosco. E intanto si odono i colpi di pagaia delle canoe di chi sta facendo ritorno a riva dopo aver visto al largo la bellezza della riserva di Punta Aderci. Due modi diversi si intendere il mare. Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni 333-4109289 e 334-3023251.

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