giovedì 19 agosto 2010

Rotatorie, Vasto Viva analizza e propone soluzione per la sicurezza stradale


Sulla sicurezza stradale a Vasto sarebbero stati attivati interventi approssimativi ed estemporanei, manca un piano traffico che, partendo dall’analisi dell’incidentalità, delle modalità di spostamento e della consistenza delle infrastrutture – possa riorganizzare l'intero settore. A scriverlo Paolo Marino, a nome di Vasto Viva, che interviene sulle ultime rotatorie realizzate in città. Una posizione tra il critico e il propositivo analizzando quanto accade nell'intersezione tra corso Mazzini e la circonvallazione Istoniense, e quella tra via Ciccarone e Largo Cialdini. "In particolare - scrive Marino - l'incrocio su corso Mazzini rappresenta oggi uno dei nodi viari di primaria importanza per l'accesso e l'uscita dalla città, nonché dal polo scolastico esistente nelle vicinanze". Vasto Viva è convinta che le caratteristiche dimensionali delle rotatorie siano tali da risultare abbondantemente al di sotto di quelle necessarie per una corretta “fluidificazione” in sicurezza del traffico veicolare, soprattutto negli orari di apertura e chiusura delle scuole. Inoltre si rilevano, su entrambi gli incroci, traiettorie di attraversamento tangenti all'isola centrale che possono invogliare gli automobilisti, anziché rallentare, ad accelerare la marcia per impegnare prima possibile le rotatorie e “guadagnare” la precedenza. Tutto questo potrebbe aver peggiorato e non migliorato la sicurezza stradale a Vasto. Marino "parla a proposito" per aver realizzato delle rotatorie a San Salvo.

Nessun commento:

Posta un commento