sabato 21 agosto 2010

Standing ovation per Carlo Lizzani al Vasto Film Festival



Il pubblico al Vasto Film Festival ha tributato ieri sera una lunga standing ovation al regista Carlo Lizzani, ed è stato subito amore a prima vista. E' stato un momento magico quando Tonino Pinto, presentatore della serata, ha invitato a salire sul palco Lizzani. Tutti in piedi ad applaudire il maestro della cinematografia non solo italiana. Al Vasto Film Festival Carlo Lizzani ha voluto fare un regalo presentando alcune sequenze dell’antologia. "E' un confronto parallelo – ha spiegato - tra gli umili e i palazzi del potere" che è "suddiviso in due parti: la prima sul fascismo e la guerra, la seconda è fatta con spezzoni di varie commedie". Tra i protagonisti, un giovanissimo Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, con cui "ho avuto un bel rapporto". In Roma bene si vede un giovane Nino Manfredi. Un'altra sequenza fu girata dal maestro su un fatto vero: tutto l'equipaggio di uno yacht si getta in mare per fare il bagno, ma nessuno si ricorda di mettere la scaletta e, così, i bagnanti non riescono a risalire, morendo in acqua. Nell'antologia di Lizzani c’è anche uno spezzone dell’intervista realizzata con la moglie di Martin Luther King e vi sono le immagini dei documentari di indagine realizzati nel lontano 1956 nella Cina di Mao. Un film su Francesco Cossiga anche se sarebbe davvero scottante. Dal palco di Palazzo d’Avalos Lizzani lancia un’anticipazione sui suoi impegni futuri. Si tratta di un personaggio straordinario, da raccontare in tutte le sue sfaccettature – ha detto il grande regista quasi novantenne – la cosa difficile è cercare di realizzare qualcosa che fra qualche anno non appaia superata. l grande regista è stato premiato, con la statuetta della Bagnante dal presidente del Consiglio comunale di Vasto, Giuseppe Forte.

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