lunedì 6 settembre 2010

Centrosinistra, il Partito socialista critico verso la maggioranza di centrosinistra al Comune di Vasto

Elezioni a Vasto, il Partito socialista di Vasto nel mese di luglio aveva lanciato la proposta delle "Primarie delle Idee". Il segretario Luigi Rampa nota come a distanza di circa due mesi da quella proposta evidenzia, quelle che chiama, quatto negatività:
a) la indicazione congressuale dell’Idv sulla necessità di discutere sul chi deve guidare una eventuale schieramento di centro sinistra,è diventato un gioco a nascondino,da parte dell’IdV stessa:ho i candidati ma non ve li diciamo.
b) l’apertura convinta di una parte del Pd (F. Giangiacomo, D. Molino) ad una ricostituzione di un senso,quanto meno, di coalizione ed alle conseguenti primarie di coalizione, rimasta inascoltata da parte della dirigenza Pd di Vasto;
c) il Pd di Vasto (o quanto meno il suo coordinatore) che continua a giocare al “se Luciano Lapenna vuole”, senza dire che cosa vuole fare il Pd stesso rispetto alle prossime vicine elezioni;
d) l’atteggiamento dei Vendoliani di Vasto che non invitano alla loro Festa per discutere del “Presente e futuro a Vasto” nessun' altra forza politica né associazioni dell'area di centro sinistra. Cosa che non ci meraviglia per chi ha il coraggio di affermare che siamo arrivati alla fine della sindacatura con la stessa coalizione solo per allinearsi e coprire il sindaco Lapenna, dimenticando che il PsiI e gran parte della ex Margherita, sono fuori dalla maggioranza, per le scelte del sindaco stesso con la compiacenza di Sl; che si è costituito in Consiglio il gruppo dell’Api e che la maggioranza si regge con il voto determinante del sindaco stesso, non ci si può aspettare di meglio..
Rampa evidenzia la poca chiarezza he c'è nel centrosinistra pertanto ritiene che il primo nodo da sciogliere sia sull'adeguatezza, correttezza e lealtà di chi ha guidato e realizzato il programma elettorale. A quanto pare la risposta del Psi è negativa.

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