mercoledì 17 novembre 2010

Conclusa la tre giorni dedicata alla Traduzione Letteraria e Multiculturalità organizzato dal Centro europeo di studi rossettiani



Con la chiusura dei lavori, sabato 13 novembre alle 20, sulle note di Astor Piazzolla del trio chitarristico KV - ospite fisso della settimana mozartiana teatina - si è conclusa la tre giorni dedicata a "Traduzione Letteraria e Multiculturalità". Seconda edizione del Corso di Alta Formazione, organizzato dal "Centro Europeo di studi rossettiani", quest'anno, è stato dato spazio ad un tema centrale nel mondo della cultura e della didattica in Europa come quello della strategia della convivenza e coesistenza della multiculturalità attraverso la scienza della traduzione. Le linee guida sono state tracciate dall'intervento d'apertura del poeta Lucio Mariani e dal suo traduttore Anthony Molino, diversificate e ampliate nel corso delle varie tavole rotonde a cui hanno partecipato Brunella Antomarini (John Cabot University), Franco Nasi (Università di Modena e Reggio Emilia), Anthony Oldcorn (Brown University), Laura Franco e Riccardo Duranti (Università La Sapienza), Francesco Marroni (Università D'Annunzio), Paolo De Ventura (University of Birmingham) e Marco Alessandrini (Università di Chieti). Intenso e denso il programma, che ha visto avvicendarsi alle relazioni dei docenti, il dibattito e il coinvolgimento dei corsisti in chiave dinamica e propedeutica al metodo della traduzione, attraverso i tre laboratori didattici di venerdì 12 (tenuti da Duranti e dalla Franco) e sabato 13 (Elisa Bizzotto nella sezione rossettiana) e il reading di poesia di Lucio Mariani affiancata dalla traduzione in inglese di Molino. La giornata di sabato dedicata ai Rossetti, coronata dalla presenza delle classi di Liceo Scientifico "R. Mattioli", è stata chiusa dalla dottoranda Silvia Ceccarelli sulla tesi le "traduzioni"di Dante Gabriel Rossetti. Un bilancio estremamente positivo per numero di iscritti - docenti di scuola media superiore, studenti e dottorandi, provenienti dall'Università di Chieti-Pescara Roma, Macerata, Brescia - e partecipazione di pubblico che ha assistito con passione e costanza. Doverosi i ringraziamenti al Comune di Vasto e all'assessorato alla Cultura che ha patrocinato e sostenuto il progetto scientifico, curato da Anthony Molino e Mirko Menna, e allo staff di dottorandi e tirocinanti del "Centro Europeo di studi rossettiani" che si è adoperato all'organizzazione e alla realizzazione del Corso. L'attività del Centro continua: l'appuntamento è per il 18 dicembre sempre a Palazzo d'Avalos con la presentazione dei due volumi del 2010 a cura del Centro - "I Rossetti e l'Italia" e "I Rossetti - Album di famiglia", fresco di stampa. Nella stessa occasione sarà inaugurata la Mostra "I Rossetti a fumetti" (18 dicembre 2010 - 6 gennaio 2011, Sala del Museo Archeologico). Molti i progetti già in cantiere per il 2011. Il Centro continua a crescere e con esso la consapevolezza che investire forze nella cultura ha sempre un suo 'ritorno' che ha bisogno di maturare col tempo: l'importante è seminare.
Gianni Oliva

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