venerdì 5 febbraio 2010

Rifiuti ingombranti a Vasto: ecco dove finiscono. La segnalazione di Massimo Desiati


Ci si chiede dove finiscano, a Vasto, gran parte dei rifiuti ingombranti, quelli urbani ed anche speciali che, per qualunque motivo, escono dalla filiera della raccolta fatta quotidianamente dalle nostre strade.
Ci si chiede dove vengano stoccati quelli provenienti dalle occasionali bonifiche di fossi e valloni o da quelle discariche abusive che si formano… “spontaneamente” e per l’inciviltà di alcuni in vari punti della periferia cittadina.
Ci si chiede, semplicemente, dove vengano accatastati i frigoriferi, le lavatrici, i televisori, i materassi ma anche pneumatici di auto, mobili dismessi, vecchie panchine, i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi o quelli delle lavorazioni le più varie e poi inferriate, oggetti di materiale plastico, casse di metallo, di legno, laminati plastici, coperture di eternit, reti, contenitori di qualsivoglia liquido, laterizi dismessi, pezzi di motori, insomma di tutto.
Dove vengono messi questi rifiuti teoricamente catalogabili in molte delle apposite tabelle previste dalla legge?
Finiscono in Contrada San Leonardo! Nell’area a servizio della Motorizzazione civile e chiamata Centro Revisioni auto del Vastese; la stessa utilizzata dall’Ufficio Servizi del Comune di Vasto, lì dove sono i capannoni per il rimessaggio dei mezzi di servizio. Senza protezioni, isolamenti, separazioni, nulla! E queste sono le foto che lo documentano!
E così, mentre nel centro città si differenzia e di questo se ne fa gran vanto, cataste enormi di qualsivoglia materiale viene stoccato in un’area affatto attrezzata ed acconcia! Una vera discarica a cielo aperto in un’area comunale adibita a ben altro, di pubblico accesso, in cui si svolgono attività d’istituto anche di enti terzi rispetto al Comune! Una vergogna a conoscenza di molti che, però, tacciono e fanno finta di niente. E questo avviene, per quanto ne sappiamo, da lungo tempo!
Ora, invece, se ne ha conoscenza, al di là di ogni connivenza, anche politica! Gli organi, a vario titolo competenti, ora lo sanno e ne ha contezza tutta la cittadinanza.
Che si fa? Si interviene?
Massimo Desiati
pubblicata sul n. 58 de “il Taglio giusto per Vasto” di sabato 6 Febbraio

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