venerdì 12 febbraio 2010

E’ meglio l’uovo oggi o la gallina domani?

Fa onestamente piacere che una nostra provocazione, perché di provocazione si è trattata, abbia sollevato il caso dell’ospedale di Vasto. L’unica sorpresa è che sinceramente non ci aspettavamo critiche da parte di rappresentanti del nostro partito, anche perché, sono certo che non ci sia nessun cittadino vastese che sia contrario ad un nuovo ospedale, moderno, accogliente, all’avanguardia per risorse tecniche e con personale numericamente sufficiente a dare una ospitalità di eccellenza e servizi efficienti con il minimo di liste d’attesa, per ricoveri, visite specialistiche ed esami diagnostici.
Ma oggi le risorse per tutto ciò dove sono, e quando le avremo… se le avremo.
Le domande che mi sorgono spontanee sono, quando verrà ricoperto il posto di primario della ortopedia? E della Neurologia, della Pediatria, del Pronto Soccorso, e da ultimo della Chirurgia, da pochissimo senza responsabile, visto il pensionamento anticipato del bravissimo dr. Marchese? Perché non aggiungiamo personale medico, attualmente sottodimensionato, ed evitiamo il collasso degli ambulatori specialistici, di radiodiagnostica, di Pronto Soccorso? Non sarebbe più opportuno fare in modo da evitare che per sottoporsi ad una visita specialistica occorrano anche sei mesi? Per una colonscopia o una risonanza magnetica tre, quattro mesi? Forse con un nuovo ospedale fresco di vernice, luminoso ed imponente si risolveranno i problemi cronici della sanità della nostra città?
Non credo. Occorre invece ammirare e plaudire quelle professionalità che si impegnano giornalmente lavorando in condizioni di difficoltà, con organici sotto dimensionati, con difficoltà a reperire tecnologie diagnostiche d’avanguardia, con turni pesanti e ravvicinati ed anche retribuiti meno di quello che meriterebbero.
Bando alle ipocrisie, noi del circolo Colantonio non solo ci auspichiamo, ma pretendiamo un nuovo ospedale, ma siamo consapevoli, vista la lentezza delle realizzazioni dei progetti pubblici, e vista la grave crisi che acuisce la cronica mancanza di risorse, nel nostro territorio, sia per il momento più realistico potenziare l’ospedale attuale in modo da dare ai cittadini vastesi, stanchi di ascoltare i proclami dei politici, concretezza ed efficienza, perché la salute è il bene più importante. Ed un porto sicuro ci farà sentire sicuramente più sereni.

Il presidente del Circolo Idv “Michele Colantonio”
Dr. Giammichele Molino

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