Una galleria di ricordi fatta di incontri con protagonisti del giornalismo, dell’editoria e della televisione italiana come Indro Montanelli, Vittorio Messori, Leonardo Mondadori ed Ettore Bernabei. E’ il libro “Un lavoro soprannaturale. La mia vita nell’Opus Dei”, (ed. Mondadori) firmato da Pippo Corigliano che verrà presentato a Vasto in un evento organizzato dall’Associazione “Votinelli”, presso i giardini del Palazzo d’Avalos, questa sera alle ore 21. Corigliano (Pippo per gli amici), con l’aiuto di Rosanna Di Toro, avrà modo di raccontare il suo libro, e quindi il suo lavoro e la sua vita, non solo di responsabile dell’Ufficio informazioni, ma soprattutto di membro dell’Opus Dei. E lo farà – come è suo stile – con sincerità e con spirito descrivendo un ritratto dal vero dell’Opera, della sua organizzazione e della sua storia, del messaggio del suo fondatore e delle attività dei fedeli dell’Opus Dei, che ormai sono migliaia in tutto il mondo. “Non vorrei dare l’impressione che l’Opus Dei sia il paradiso in terra - scrive Corigliano nella conclusione - ma certo, per me, usando un’espressione cara al fondatore, è il posto migliore per vivere e per morire”. Tra i tanti episodi Corigliano mette in evidenza momenti pubblici di grande portata mediatica, come la cerimonia di santificazione di san Josemaría, ma anche di toccanti occasioni private, come la cena da lui organizzata per fare incontrare Montanelli con Giovanni Paolo II.
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