martedì 30 marzo 2010

San Salvo, riorganizzata la struttura comunale

Il sindaco di San Salvo Gabriele Marchese continua l’opera di rinnovamento e riorganizzazione della struttura comunale e del personale. E' stato deciso di adottare il criterio della rotazione tra i responsabili di servizio al fine di apportare innovazione nella macchina amministrativa e nelle modalità di erogazione dei servizi, di garantire la massima trasparenza nel rapporto con i cittadini, nonchè di fornire nuovi stimoli e occasioni di crescita professionale ai dipendenti.
Le variazioni interessano sei responsabili: Teresa D’Alfonso dal servizio Attività Produttive passerà al servizio Politiche Sociali, Vincenzo Ciavatta dal servizio Tributi passerà al servizio attività Produttive, Angiolina Colameo passerà dall’Economato ai Tributi, Nicola Artese Nicola dall’Anagrafe passerà all’Economato, Palmina Napolitano dalle Politiche Sociali passerà alla Cultura e Angelo Pagano Angelo dal servizio Cultura passerà al servizio Anagrafe. Vengono rinnovate fino alla fine dell’anno: Primo Staff, il servizio Direzione e Controllo a Milanina De Francesco Milanina; Area Tecnica, gli Appalti e Contratti ad Alfonso Monaco, i Lavori Pubblici a Franco Masciulli, la Manutenzione e Ambiente a Michele De Filippis, l’Urbanistica ed Edilizia a Remo Colanzi; Area Finanziaria, il servizio Bilancio a Silvia Torricela Silvia; Area Affari Generali, il servizio Personale – CED – URP a Franco D’Annunzio; Secondo Staff è stato rinnovato, per tre mesi, il servizio di Polizia Locale al comandante Benedetto Del Sindaco il cui operato è oggetto di verifica e dal quale ci si aspettano migliorie.
“Dopo i cambiamenti apportati lo scorso anno sia all’interno dell’esecutivo, che è stato rinnovato, sia della pianta organica nella quale è stata prevista l’introduzione di nuove energie e risorse umane, si rendeva adesso necessario riorganizzare il lavoro all’interno dell’ente con lo stesso spirito di innovazione" ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese. Ed ha aggiunto "si è decisa, pur nella riconferma dei ruoli, l’adozione del criterio di rotazione tra i responsabili di servizio. Questo è un primo passo nell’ottica di arrivare col tempo ad individuare anche le nuove professionalità".

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