mercoledì 31 marzo 2010

San Stefar, approvato un ordine del giorno dal Consiglio comunale di San Salvo

Il Consiglio comunale di San Salvo ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dal sindaco Gabriele Marchese a sostegno dei lavoratori e dei pazienti dei centri San Stefar. Ad oggi, è trascorso un anno che i dipendenti delle San Stefar non percepiscono lo stipendio e a partire dal prossimo 21 aprile circa 300 pazienti nel Comune di San Salvo e alcune migliaia nell’intera Regione rischiano di non ricevere più le cure di cui necessitano a causa della paventata interruzione dei servizi erogati. Alla presenza dei familiari dei pazienti e dei lavoratori i quali hanno continuato a garantire la propria assistenza pur non percependo lo stipendio, il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno in base al quale il sindaco si impegna a: chiedere al Prefetto l’attivazione di un tavolo tecnico presso la Prefettura di Chieti al quale venga invitata la Regione Abruzzo per verificare se esiste la possibilità di pervenire al commissariamento dei Centri San Stefar del vastese al fine di garantire l’assistenza ai pazienti che non possono in alcun modo essere esposti ad interruzioni di trattamenti riabilitativi; chiedere al presidente dell’assemblea dei sindaci della Asl Chieti-Lanciano-Vasto Luciano Lapenna la convocazione urgente dell’assemblea stessa per affrontare l’emergenza Socio-Sanitaria che potrebbe verificarsi il prossimo 21 aprile. Oggi il sindaco di San Salvo Gabriele Marchese, insieme ai colleghi sindaci del comprensorio, si è recato dal Prefetto per sollecitare interventi necessari come la costituzione di un tavolo tra lavoratori, sindacati, Asl e Regione.

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