mercoledì 21 aprile 2010

"Giovedì Rossettiani" a Vasto. Ultimo appuntamento con la poesia di Salvo Basso

Ultimo appuntamento domani a Vasto per i "Giovedì Rossettiani" con gli incontri di poesia con "La voce dei poeti". Con inizio alle ore 17.00 al teatro Rossetti si parlerà della poesia di con il recital teatrale di Alfio Sesto e l'introduzione di Laura Oliva dell'Università D'Annunzio di Chieti.
Salvo Basso nacque a Giarre (Catania) nel 1963, ma trascorse tutta la vita a Scordia, importante centro agricolo della Pianura di Catania, dove morì nel 2002. Laureatosi in filosofia all’Università di Catania, dal 1994 fu assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Scordia, poi dal 1998 anche vicesindaco, fino alla morte. Dopo l’apprendistato poetico su importanti riviste - «Città di città» periodico delle città storiche siciliane; «GirodiVite», «Eupolis», «Via Lattea», «Il battello ebbro», «Molloy» - esce Quattru sbrizzi, poesie (Edizioni Nadir, 1997) a cui fa seguito Qo (Edizioni dell’Obliquo), Dui (Prova d’autore, 1999). Dopo la sua morte, con il contributo della famiglia, viene istituito il Centro Studi Basso e il premio di Poesia “Salvo Basso”, affermatosi negli anni come evento culturale di rilievo per la poesia dialettale nel panorama nazionale. Nel 2002 escono postume le raccolte Ccamaffari (Prova d’autore), Egomeio-Salvopoesie 1979-81 (Prova d’autore, 2003), Fase lunare- Poesie 1985-1990 (edizioni dell’Obliquo, 2007). Ironia, gusto per l’aforisma, inciso fulminante e intelligente, capacità di cogliere nello scarto la verità più densa e imprevedibile sono caratteristiche più tipiche della poesia di Salvo Basso. Ha scritto Renato Pennisi che il suo modo di poetare «chiude con la tradizione, con la civiltà contadina, con la metrica dei lasciti letterari, con la oralità vociante di Ignazio Buttitta, con la severa e colta causticità di Santo Calì, chiude con tutto e con tutti, e la chiusura è totale, per farsi portavoce disarmato di una vacua civiltà televisiva, di un linguaggio giovanile e straniato, di uno slang che guarda ai cantautori, ai problemi veri e scomodi, e quindi taciuti, del nostro tempo, e all’isolata confusione che sembra la regola spietata di ogni giornata che arriva».
I "Giovedì Rossettiani" hanno ospitato sei incontri d'autore per parlare di Franco Loi, Franca Grisoni, Roberta Dapunt, Don Backy e Mariangela Gualtieri. Un'iniziativa del Centro Studi Rossettiani della Città del Vasto diretto dal prof. Gianni Oliva.

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