“Nei giorni del sisma aquilano Vasto ha mostrato il suo volto migliore: una città di arte e di cultura ma anche e soprattutto una città solidale che nel momento del bisogno si è stretta ai suoi fratelli aquilani senza mai mostrarsi insofferente. Ora, a distanza di un anno, rinnoviamo il ricordo accompagnandolo ad una ferma volontà di scelte future che ci impegnino a realizzare opere all’insegna della sicurezza per tutta la collettività”. Le parole del sindaco di Vasto Luciano Lapenna hanno focalizzato, in Consiglio comunale, alla presenza del prefetto Vincenzo Greco e delle autorità civili e militari, dei componenti la Giunta e dei consiglieri comunali, la commemorazione delle vittime del tragico terremoto de L’Aquila.
Il sindaco ha ringraziato il lungo elenco delle associazioni che hanno collaborato con il Comune nei giorni dell’emergenza, citando in modo particolare l’Anfass di Vasto e l’Unitalsi per le specifiche competenze sull’assistenza dei diversamenti abili, il Progetto Giovani e la Consulta giovanile per l’elaborazione dei dati ed il coordinamento del lavoro delle associazioni giovanili. Oltre alla Protezione civile, alla Croce Rossa e alla Caritas. Un grazie anche alle Forze dell’Ordine, a partire dai Carabinieri. Aprendo i lavori del Consiglio comunale, il presidente Giuseppe Forte, ha detto che “siamo qui riuniti per ricordare un evento che un anno fa ha mutato il nostro vivere quotidiano, ha profondamente colpito noi abruzzesi facendoci riscoprire i profondi valori della solidarietà e dell’amicizia. Oggi siamo qui – ha aggiunto il presidente del Consiglio - per ricordare quel tragico evento ma soprattutto per onorare le 308 vittime tra le quali, purtroppo, c’è il nome di un nostro giovane concittadino, Davide Centofanti, morto nel crollo di quella Casa dello Studente diventata il simbolo della tragedia aquilana. Oltre a Davide vogliamo ricordare un altro ragazzo di questa terra Maurizio Natale della vicina Monteodorisio ed i familiari del nostro collega consigliere comunale Maurizio Vicoli, componenti la famiglia Tamburro, deceduti nel crollo di una palazzina di Via D’Annunzio”. Dopo l’intervento del Prefetto ed un minuto di raccoglimento, i soci delle Giacche Verdi hanno ricevuto il riconoscimento ufficiale con il quale diventano componenti del Gruppo Vasto della Protezione civile. A seguire è stato insignito con la medaglia d’argento, Pasquale Celenza, il “nonno vigile” che il 3 aprile di due anni fa salvò due alunni dinanzi alla scuola di via Bachelet.
Dopo la parte Commemorativa i lavori del Consiglio Comunale sono ripresi per i diversi punti presenti all’ordine del giorno. Lavori che sono attualmente in corso.
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