giovedì 19 agosto 2010

Truffe agli anziani, la polizia di Vasto sgominata una banda di donne rom



La telefonata di un cittadino al 113, che aveva notato la presenza di alcune donne di etnia rom e di una Fiat Punto parcheggiata nei pressi di un'abitazione di una 83enne, ha permesso agli agenti del commissariato di Vasto di arrivare in tempo e cogliere in flagranza di reato due nomadi. Avevano cercato di mettere a segno l’ennesima truffa ai danni di anziani con una tecnica raffinatissima e consolidata che non lasciava scampo alle vittime. Si tratta di Virginia Spinelli, 41 anni, e Manuela Spinelli, di 39, già note alla polizia per i numerosi precedenti a carico, soprattutto in materia di reati contro il patrimonio, spesso commessi in concorso. Le donne avevano ideato ad arte - spiga il vice questore Cesare Ciammaichella - un ingegnoso sistema per riuscire a farsi consegnare ovvero per sottrarre denaro da anziani o per derubarli di oggetti e preziosi. Si toglievano le vesti tipiche dei rom per indossare abiti eleganti e professionali e poi si presentavano presso le abitazioni di persone anziane, qualificandosi per dipendenti Asl, per medici o per volontari". Prima del colpo le donne effettuavano attenti sopralluoghi per studiare le abitudini delle vittime ed essere sicure che fossero da sole in casa. La tecnica messa a punto era mirata a ripulire i risparmi e gli oggetti di un certo valore delle vittime, quasi tutte over 80, spesso con deficit fisici o mentali. Le due rom arrestate risiedevano a Pescara. L’arresto è stato convalidato dal tribunale di Vasto ed è stata disposta anche la permanenza in carcere. Una delle due si era nascosta nell’armadio e aveva addosso tutta la refurtiva asportata, consistente in orologi e preziosi, mentre l’altra veniva sorpresa sul balcone di casa mentre cercava di distrarre la vittima con la scusa di effettuare una ricognizione sanitaria. Dai controlli effettuati all’interno si è infatti riscontrato l’ammanco della merce asportata, precedentemente riposta in un baule della camera da letto, visibilmente rovistata. Anche la badante dell’anziana signora, assente al momento del fatto, ha riconosciuto nella refurtiva tutti gli oggetti della donna. Le altre due rom, a bordo della Punto, verranno assoggettate alla misura extrapenale del foglio di via obbligatorio.

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